23 Maggio 2023 - 18:22:59
di Martina Colabianchi
Il prossimo anno la più importante conferenza internazionale sul tema della Materia Oscura, “Identification of Dark Matter (IDM-2024)“, verrà ospitata per la prima volta all’Aquila grazie alla virtuosa collaborazione tra i tre istituti organizzatori: il Gran Sasso Science Institute, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e l’Università degli Studi dell’Aquila. Si tratterà di un evento scientifico di interesse mondiale e L’Aquila ne sarà al centro.
Per “Materia Oscura” si intende la maggior parte della materia presente nel nostro Universo, di natura sconosciuta e che non contribuisce a formare stelle, pianeti e polvere interstellare. Le viene attribuito questo nome perché non emette né assorbe luce ma, come anticipato, rappresenta il contributo dominante a tutta la materia presente nell’Universo. Pur avendo molte prove indirette della sua presenza, gli scienziati non l’hanno ancora mai misurata direttamente. L’osservazione sperimentale della Materia Oscura è uno degli obiettivi dei molti ricercatori che studiano l’Universo e i suoi componenti più minuscoli, le particelle elementari.
Per coinvolgere i più giovani della comunità aquilana, il comitato organizzatore della conferenza ha ideato un concorso per gli studenti delle scuole medie, invitandoli alla realizzazione del logo grafico della conferenza. Al progetto “Colora la Materia Oscura” hanno aderito tutti e sei degli Istituti secondari di primo grado del Comune dell’Aquila (“Giosuè Carducci”, “Dante Alighieri”, “Giuseppe Mazzini”, “Teofilo Patini”, “Paganica” e “Gianni Rodari”), con una partecipazione di oltre 400 ragazzi e ragazze.
La cerimonia di premiazione dei vincitori si è tenuta oggi, martedì 23 maggio, nell’aula magna dell’edificio Alan Turing del Polo universitario di Coppito dell’Università dell’Aquila. Ad aprire la cerimonia di premiazione sono stati i ricercatori che hanno ideato l’evento, seguiti dall’intervento di un noto divulgatore scientifico, Luca Perri, che ha intrattenuto i 250 studenti finalisti del concorso presenti in aula con una lezione-gioco a tema scientifico, denominata “Astro-bufale. Tutto ciò che sappiamo (ma che non dovremmo sapere) sullo spazio”.
A fine mattinata sono stati presentati venti elaborati che verranno esposti in una mostra semi-permanente nei luoghi dove si terrà la conferenza. Il disegno selezionato dalla commissione di esperti come logo ufficiale della conferenza è stato quello realizzato da Greta Mariani, frequentante la classe 1°E della scuola media G. Carducci.
L’evento è stato anche seguito in video-conferenza dagli studenti che non sono potuti intervenire in presenza.