25 Maggio 2023 - 09:56:30
di Martina Colabianchi
Sport, inclusività e amore. Queste le tre parole chiave per descrivere il progetto che, con tanta dedizione, la personal trainer Angela Piccirilli ha deciso di portare avanti.
Angela gestisce uno studio di personal training a Tornimparte, dove da qualche anno accoglie chiunque abbia voglia di farsi del bene allenando il corpo e, al tempo stesso, anche il cuore. Tra le quattro mura della sua attività, infatti, si è sin da subito creato un ambiente familiare, dove si cresce, si migliora e ci si diverte insieme.
Al suo lavoro la personal trainer, insieme al compagno Federico, ha poi deciso di affiancare una linea di abbigliamento femminile pensata per il fitness, fondendo così due delle sue passioni e vestendo le proprie clienti con capi di abbigliamento che riescono a risaltarne i punti di forza. È a questo punto, racconta Angela, che è scattata la voglia di fare di più per il prossimo, di aprire il suo angolo sportivo a chi potesse far del bene: “Mentre disegnavo alcuni dei miei capi sportivi pensavo al potere che ha lo sport, a quanto possa far bene a chiunque. Così, tra un capo e l’altro, mi sono persa nei racconti di alcune ragazze che fanno volontariato nell’associazione Comunità 24 luglio e nascevano sulle mie labbra un susseguirsi di sorrisi pensando a loro. In una frazione di secondo, pensai che loro dovevano essere i protagonisti di un mio calendario”.
Un calendario, quindi, questa l’idea poi andata in porto: una foto per ogni mese, scattate in palestra, che raffigurano Angela insieme a ragazzi e ragazze della Comunità 24 luglio con indosso i capi di abbigliamento disegnati dalla coach sportiva. L’associazione di volontariato aquilana, esistente dal 1980, si occupa della promozione e della tutela dei diritti delle persone più deboli, a partire da quelle disabili, favorendo esperienze di socializzazione e di condivisione tra soggetti disabili e normodotati.
“Devono toccare con mano – continua Angela – devono avvicinarsi allo sport e, quindi, pensai che potesse essere un modo per mettersi alla prova, imparare nuove attività, avere consapevolezza e percezione del loro corpo, imparare a fare squadra ma, soprattutto, a divertirsi. Così andai alla sede della Comunità 24 luglio a conoscere i ragazzi e, che dire, è stato amore a prima vista“.
Il ricavato dei calendari, venduti in grande quantità, andrà a finanziare un progetto su sport, alimentazione sana e benessere psico-fisico per le persone dell’associazione, attraverso l’avvio di percorsi sportivi e con l’affiancamento di nutrizionisti.
“Credo che lo sport rappresenti un ottimo modo per favorire l’inclusione di persone con disabilità all’interno della società – conclude la personal trainer – rappresentando anche una valida strada per far scoprire ai ragazzi le loro capacità, per imparare a trasformare i loro punti deboli in punti di forza. Per imparare a condividere, a fare squadra e, perché no, anche a perdere. Come, del resto, lo insegna a tutti noi, ma magari loro hanno qualche chiave di lettura ancor più limpida”.