02 Giugno 2023 - 12:51:31

di Martina Colabianchi

Si è svolta stamane alla Villa Comunale dell’Aquila la consueta, ma sempre di forte impatto emotivo, manifestazione per celebrare i settantasette anni della Repubblica Italiana nel segno dei valori tramandateci dalla nostra Costituzione che compie, proprio quest’anno, settantacinque anni.

Dopo le cerimonie previste dell’Alzabandiera e della deposizione di una corona ai piedi del Monumento ai Caduti, il Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco ha letto il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella che, nel ringraziare i Prefetti per il contributo offerto ogni giorno nei diversi contesti territoriali, ha poi ricordato il loro importante lavoro al fianco dei sindaci e delle forze dell’ordine nei territori colpiti dall’alluvione che ha messo in ginocchio tante aree dell’Emilia-Romagna, insieme all’importanza di agire in tutti quei luoghi in cui dilagano situazioni di marginalità e disagio sociale. 

Messaggio, questo, fatto proprio anche dal Prefetto che ha rivolto “un pensiero di vicinanza alla popolazione romagnola colpita dall’alluvione. Un concetto, quello della solidarietà sociale, che è stato anche citato nel messaggio del Presidente Mattarella ed è anche presente nella nostra Costituzione”.

È sempre un’emozione, non solo per me, ma penso per tutti i partecipanti, autorità, cittadini, vivere questo momento collettivo della Festa della Repubblica – ha aggiunto. Quest’anno, poi, assume un significato ancora più forte perché la Costituzione compie settantacinque anni”.

Successivamente sono state conferite le consuete onorificenze, tra cui quella di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana conferita al Questore dell’Aquila Enrico De Simone, che così ha commentato: “È un riconoscimento importante, ma noi dobbiamo fare il nostro dovere a prescindere da qualsiasi riconoscimento, anche se poi non posso nascondere che fa piacere che ci sia un momento in cui si tirano le somme del lavoro fatto”.

Soprattutto – prosegue – parlo anche di quelli che non svolgono un lavoro sotto i riflettori come il mio, come quello di tanti altri, ma che fanno lavori molto più umili e che vengono ugualmente premiati. Io penso che sia importante rivolgere un pensiero a queste persone che hanno l’opportunità di avere, in questo giorno, un palcoscenico particolare che non hanno gli altri giorni”.

Il Prefetto ha poi consegnato, infatti, una copia della Costituzione a cinque cittadini in rappresentanza della società civile: un volontario della Croce Rossa Italiana, un lavoratore, un pensionato e due studenti degli istituti superiori aquilani. “È un modo per avvicinare i cittadini, anche i giovani, alla Costituzione, – ha spiegato Torraco – soprattutto per far sentire le istituzioni vicine e sempre presenti”.