14 Giugno 2023 - 19:03:42

di Martina Colabianchi

Si è riunita stamane in Comune la terza commissione consiliare sotto specifica richiesta, da parte della consigliera del Partito Democratico Stefania Pezzopane, su “Politiche comunali per la disabilità e Dopo di noi”, e quella di Paolo Romano (L’Aquila Nuova) su “Programmazione assegni di cura legati alla disabilità”.

Obiettivo preposto è quello di realizzare un piano strategico per la città dell’Aquila che possa consentire la piena cittadinanza di tutte e tutti.

Sono tantissime le persone con disabilità, spesso si tratta di disabilità molto gravi affidate prevalentemente alle famiglie. Cosa accadrà poi di queste persone quando i genitori non ci saranno più? Questa è una delle domande poste oggi nella 3′ commissione, da noi sollecitata, con due parallele richieste finalizzate ad approfondire le politiche comunali sulle disabilità secondo la logica del Prima, durante e dopo di noi, lo stato di attuazione del Dopo di noi previsto in Via Antinori e la situazione incresciosa degli assegni di cura“. Così hanno dichiarato Pezzopane e Romano al termine della riunione.

Questa mattina si sono approfonditi alcuni argomenti ed ascoltate le associazioni, l’assessora Tursini e la funzionaria Di Cesare – continuano. Sul Dopo di noi, anche utilizzando la legge nazionale già operativa da anni bisogna però dare una risposta concreta e su questo obiettivo abbiamo chiesto, in coro unanime con tutte le associazioni presenti, di avere notizie certe sulla attuazione della Delibera che individuava la struttura del Dopo di Noi in Via Antinori. Le associazioni vanno tutte ringraziate per il quotidiano lavoro che fanno anche in sostituzione delle istituzioni“.

Abbiamo chiesto al Presidente Frullo di avere una nuova commissione perché, nonostante le tre ore di discussione, non sono state affrontate tutte le questioni chieste ed oltretutto mancavano delle figure essenziali. Abbiamo quindi richiesto la presenza della rappresentanza Asl per tutto ciò che attiene la sfera socio sanitaria, del Segretario generale Luzzetti, visto che purtroppo il settore politiche sociali non ha il dirigente e le competenze sono a lui assegnate, del Dirigente Amorosi visto che – mentre si continua ad assumere nello staff del sindaco – il settore politiche sociali non ha il personale per seguire tutti i tavoli previsti dal Piano sociale e dalle attività ordinarie, altre associazioni di volontariato che non sono state udite. Vogliamo che la città sia per tutte e per tutti, – concludono – superando le barriere materiali, culturali e nei servizi.