14 Giugno 2023 - 11:19:36
di Tommaso Cotellessa
Prenderanno il via nella giornata di domani 15 giugno gli interrogatori a dieci dei diciannove agenti della Polizia Stradale di Pratola Peligna, finiti al centro di una maxi inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Sulmona.
Gli indagati sono accusati a viario titolo di truffa ai danni dello Stato, furto, peculato, omissioni di atti
d’ufficio e omissione di soccorso, avendo agito, così come si legge nella richiesta della misura presentata dalla Procura, con “ spregiudicate e pervicaci condotte in totale disprezzo nei confronti delle
istituzioni“.
Le contestazioni, per la maggior parte degli indagati, riguardano l’abbandono del posto di lavoro per intrattenersi, a soli fini personali, in alcuni esercizi commerciali. Inoltre alcuni agenti, senza giustificazione, si sarebbero appartati in zone interdette al traffico per dormire all’interno dell’autovettura durante il turno di notte, ciò con gravi conseguenze, sempre secondo l’imputazione, sulla sicurezza e sul controllo della viabilità. Alcuni degli indagati sarebbero inoltre accusati di peculato per aver utilizzato per fini privati la vettura di servizio. Mentre la contestazione dell’omissione di atti ufficio si sarebbe configurata perché qualche agente non avrebbe prestato soccorso ad un veicolo in panne e non avrebbe proceduto alla vigilanza e ai rilievi di un sinistro stradale. Alcuni degli indagati, inoltre, si sarebbero resi responsabili perfino di furto ai danni di una stazione di servizio, portando via beni di tenue entità patrimoniale. Le singole posizione dei dieci saranno scandagliate domani.
Il calendario degli interrogatori è stato stilato dal giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco, chiamata ad esprimersi sulla richiesta del ritiro del tesserino per un anno, depositata dal Sostituto Procuratore, Stefano Iafolla.
Gli uomini in divisa tra cui un sindaco, in compagnia dei propri legali, dovranno quindi decidere se rispondere o meno alle domande del magistrato. Il tempo previsto per ciascun interrogatorio, stando sempre alla calendarizzazione, è di mezz’ora circa.