"Giornate abruzzesi di ginecologia", Falivene: necessario ricondurre a sani stili educativi. Dati preoccupanti su fragilità minori

21 Giugno 2023 - 16:24:06

La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo alla V
edizione del congresso.

“Si è svolta il 15 e il 16 giugno scorsi, nell’auditorium Petruzzi a
Pescara, la quinta edizione delle “Giornate Abruzzesi di Ginecologia
dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, appuntamento che ha oramai
conquistato una posizione di grande prestigio su scala nazionale. Una
due giorni di studio e confronto con esperti di fama internazionale,
arrivati in Abruzzo per parlare di temi di grande delicatezza per il
mondo delle bambine e delle adolescenti”. Ne dà notizia la Garante per
l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo, Maria Concetta
Falivene, che evidenzia come “si abbia a cuore la salute sessuale e
riproduttiva delle bambine e delle adolescenti, e come sia sempre più
importante orientare e promuovere la programmazione di interventi a
sostegno del benessere delle giovani donne. Non a caso – riferisce – tra
le numerose tematiche affrontate, di gran rilievo sono state quelle
relative alla prevenzione delle infezioni a trasmissione sessuale, alle
gravidanze, al corretto utilizzo dei contraccettivi anche attraverso
percorsi mirati sulle modalità educative e comunicative con i giovani.
Un altro importante aspetto su cui si è posta l’attenzione è quello
inerente il complesso mondo della tossicodipendenza e della disabilità,
grazie all’intervento delle sociologhe Paola Di Carlo e Chiara
Paglialonga. Patrocinato dalla Società Italiana di Ginecologia
dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SIGIA), dall’Università G. d’Annunzio,
dall’Ordine provinciale dei medici, dal Comune di Pescara e
dall’associazione Cesare Di Carlo, il summit è stato organizzato come
negli anni passati da Gilda Di Paolo, ginecologa componente della stessa
SIGIA e di organismi internazionali di settore, referente della regione
Abruzzo. A lei – dichiara Falivene – va un mio personale ringraziamento:
da sempre attenta studiosa di questa disciplina che solca davvero una
linea di confine tra la ginecologia e la pediatria. Tra i numerosi
illustri ospiti che si sono alternati sul palco dei relatori – fa
presente la Garante – anche il neo rettore dell’Università d’Annunzio
di Chieti – Pescara, Liborio Stuppia, con i docenti Francesco Chiarelli
e Marco Liberati, oltre a cattedratici ed esperti provenienti dagli
atenei di Firenze, Cagliari e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore
di Roma. Di spicco è il profilo della professoressa Vincenzina Bruni
che, in Italia e anche al di fuori dei suoi confini, è considerata una
promotrice di questa disciplina. Eccellente l’opera del direttore del
Corso, la dott.ssa Gilda di Paolo, e dei componenti tutti del Comitato
scientifico, per l’analisi di tematiche delicatissime che investono
bambine ed adolescenti e che hanno posto un faro sulle fragilità
sociali, educative e familiari. Fragilità che – torna a ribadire
Falivene – impongono sempre più una vigorosa e mirata attività di
informazione in ambito scolastico, non possiamo più lasciare le nostre
bambine e ragazze nelle maglie di una informazione distorta sui social.
I dati da me raccolti – anno di riferimento 2015-2020 – grazie alla
collaborazione della dott.ssa Rita Greco, parlano chiaro: gli accessi
per stato di gravidanza di minorenni nel presidio ospedaliero di Pescara
sono stati n. 69; per stati psicotici, di agitazione e abuso di sostanze
stupefacenti, ben 418; per anoressia ed obesità 275 ingressi, oltre a
numerose altre manifestazioni di disagio. Numeri preoccupanti – rileva –
che devono farci riflettere e soprattutto intraprendere una vera opera
di riconduzione ai giusti stili educativi, per insegnare ai nostri
bambini e ragazzi a prendersi cura di loro stessi ed educarli alla
prevenzione favorendo modelli di vita e comportamenti sani”, conclude la
Garante.