24 Giugno 2023 - 16:52:59
di Martina Colabianchi
Va oggi in scena “Architetti al Centro“, evento organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia dell’Aquila in Corso Vittorio Emanuele II.
La manifestazione è curata dalla Commissione Cultura dell’Ordine ed è parte dell’edizione 2023 di “Open! Studi aperti in tutta Italia”, evento che si svolge contemporaneamente in tutta Italia. Tanti gli appuntamenti: tavoli tematici, mostre fotografiche, presentazioni di nuovi progetti e momenti di incontro aperti a tutti e diffusi sul territorio della città.
Stamattina, alle 12, l’evento ha avuto inizio con l’apertura della grande installazione site-specific in Corso Vittorio Emanuele II: un grande modulo di forma circolare che domina la strada e che sarà il fulcro attorno a cui si svolgeranno molte delle iniziative in programma. Al suo interno, infatti, sarà allestito un tavolo dei progetti, presentata l’esposizione delle migliori idee provenienti dai giovani iscritti all’ordine e sarà possibile partecipare al “cruciverbOpen!”, cruciverba sull’architettura con il quale chiunque potrà misurarsi.
Gli appuntamenti di “Architetti al Centro” non finiscono qui. Sempre alle ore 12.00, nel suggestivo cortile di Palazzo Cipolloni-Cannella, è stata inaugurata una mostra collettiva nella quale ve esposte le opere dei 12 finalisti del contest fotografico “Architettura e fotografia: la Piazza come luogo urbano” (organizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila), selezionate da una giuria di esperti di primissimo livello composta da Fanny Borel (ufficio curatoriale del Maxxi), Lorenzo Nardis (architetto e Consigliere Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia dell’Aquila), Giampiero Duronio (architetto), Antonio Di Cecco e Danilo Balducci (docenti Accademia Belle Arti L’Aquila), Agnese Porto e Giammaria De Gasperis (editori di RVM Hub). Più tardi, alle ore 18.00, sempre negli spazi di Palazzo Cipolloni-Cannella, sarà infine proclamato il vincitore del concorso.
“Open è un evento nazionale che si svolgerà contemporaneamente, oggi, in varie città d’Italia – spiega l’Architetto Lorenzo Nardis. All’Aquila abbiamo organizzato un’installazione con un Totem giallo e le sedute che abbiamo realizzato con dei colleghi della Commissione, abbiamo fatto una call per tutti gli architetti dell’Ordine per invitarli a partecipare mandando dei progetti, che abbiamo stampato per creare un tavolo dei progetti in città. Inoltre, una mostra fotografica che è stata allestita nel cortile di Palazzo Cipolloni. Lo scopo è far conoscere il mondo dell’architettura a chi non lo dovesse conoscere, e far capire il valore e l’importanza del ruolo dell’architetto nella progettazione delle nostre città e dello spazio pubblico“.
“L’Aquila è una città in ricostruzione, quindi abbiamo tutti i nostri bellissimi edifici storici oggi “tirati a lucido”, è un bel vedere per tutti. Ciò che ancora manca è una definizione completa dello spazio pubblico e soprattutto una partecipazione, a mio parere, alle scelte che vengono prese su di esso perché confrontarsi su questi temi potrebbe essere importante per aumentare la qualità dei progetti che poi vengono realizzati“.