26 Giugno 2023 - 17:13:21
di Martina Colabianchi
Il Commissario Straordinario per la Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, si è recato stamattina a L’Aquila dove ha incontrato gli amministratori locali dei Comuni del cratere abruzzese sisma 2009 e 2016. Focus dell’incontro le nuove strategie integrate di sviluppo culturale, economico e sociale per la rigenerazione dei centri maggiormente colpiti dai due terremoti.
L’incontro si è svolto nella Sala della Voliera del Palazzo Ardinghelli a L’Aquila, sede del MAXXI, dove si è svolta anche una visita guidata del palazzo e della Mostra “Marisa Merz Shilpa Gupta Visibileinvisibile”, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Fanny Borel.
“È nostro dovere tutelare il patrimonio identitario e la storia dell’Appennino centrale, per il bene delle generazioni presenti e future – ha dichiarato Castelli -, attraverso l’opera sia di ricostruzione materiale sia di ricucitura sociale e culturale dei territori feriti. L’arte, in questa seconda prospettiva, può svolgere un ruolo strategico ed è per questo che oggi siamo qui“.
“Questo incontro, che vede riuniti i sindaci dei due crateri abruzzesi, ha un alto valore simbolico nel segno
della coesione, così come lo è il fatto che oggi ci troviamo a L’Aquila. La città sta finalmente rinascendo, anche grazie alla sua forte vocazione culturale, e può davvero essere una ‘centrale operativa’ capace di creare un’osmosi artistica con gli altri comuni coinvolti oggi. L’Aquila, dunque, può rappresentare un polo di riferimento, con un ruolo di coordinamento non egemonico ma di valorizzazione dei due crateri abruzzesi. A breve saranno programmati altri incontri sui territori maggiormente colpiti delle quattro regioni, per dare un segnale di forte presenza e di volontà a proseguire quanto già tracciato con il MAXXI”.
“Il MAXXI L’Aquila si propone come base operativa di un percorso rivolto a tutti i cittadini e agli enti del Cratere del centro Italia e che ci vede impegnati insieme alle istituzioni artistiche, politiche e culturali – ha dichiarato il Presidente della Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli. Per questo progetto la Fondazione MAXXI mette a disposizione il proprio sapere artistico, architettonico e multidisciplinare“.
“È questo il secondo di quattro appuntamenti con il Commissario Castelli e i territori, – ha concluso – con l’obiettivo di creare una confederazione di soggetti istituzionali che condividano un processo di riscatto, di rilancio, di ricucitura sul territorio e attraverso l’unione delle forze e delle energie che fanno parte delle radici profonde di queste zone”.
“L’indirizzo di sviluppo nel progettare l’avvenire di questa amministrazione comunale si fonda sulla cultura intesa come elemento di sviluppo e coesione sociale dell’Aquila, quale città media di riferimento delle aree interne e dell’Appennino centrale, insieme al suo vasto territorio“, ha dichiarato il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Il capoluogo, in tal senso, esprime un esempio virtuoso di fertilità culturale grazie alla rete sempre più strutturata di enti e istituzioni dello spettacolo. Attraverso il ruolo dei presidi culturali del cratere del Centro Italia è stato possibile disegnare una strategia di superamento della crisi dell’area Appenninica. Un’offerta che il MAXXI L’Aquila ha arricchito in ragione di una politica di dialogo con il Comune e il suo territorio, rappresentato dalla Struttura commissariale. Un modello di crescita e complementarità tra enti e istituti culturali a beneficio di tutto il cratere“.