Debito fuori bilancio di 100mila euro, Natalini (Pd): “Ancora soldi per le spese legali a Celano”.
29 Giugno 2023 - 10:46:19
Un debito fuori bilancio di oltre 100mila euro riaccende la polemica
sulle spese legali a Celano. Già nelle scorse settimane il segretario di
circolo locale del Pd, Ermanno Natalini, aveva rilevato un costo
eccessivo da parte dell’ente per le questioni legali. Ora torna di nuovo
sull’argomento alla luce di una legittimazione di un debito fuori
bilancio generato dal Comune di Celano. “Le bugie hanno le gambe corte e
non reggono alla prova dei fatti”, ha evidenziato Natalini, “solo
qualche settimana fa il sindaco aveva dichiarato che si spendevano tanti
soldi per le vicende legali e che le cause poi venivano vinte. Così
invece non è. Le cause il Comune purtroppo le perde e a farne le spese
sono proprio i contribuenti”. Natalini ha precisato che il Comune ha
dovuto riconoscere un debito fuori bilancio legato proprio a una causa
persa dall’ente. “Le cause del Comune producono debiti fuori bilancio”,
ha continuato il segretario di circolo del Pd di Celano. “Per una causa
che in primo grado era stata persa, e per la quale erano stati stimati
75mila euro di risarcimento più 13mila di spese legale, il Comune ha
deciso di fare appello e ha perso. Il risultato? Ora dovrà sborsare
oltre 100mila euro di risarcimento, più le spese legali. L’ennesimo
debito fuori bilancio dimostra una gestione approssimativa della cosa
pubblica. A cosa porta fare appello quando sono evidenti gli esiti? I
professionisti incaricati non dovrebbero anche fare l’interesse del
Comune e suggerire in quali casi è utile ricorrere in secondo grado?
Torno a chiedere all’Amministrazione l’approvazione di un regolamento
per la nomina dei legali garantendo il principio di rotazione come
previsto dalle linee guida dell’Anac oltre che una gestione più oculata
dei soldi pubblici”
sulle spese legali a Celano. Già nelle scorse settimane il segretario di
circolo locale del Pd, Ermanno Natalini, aveva rilevato un costo
eccessivo da parte dell’ente per le questioni legali. Ora torna di nuovo
sull’argomento alla luce di una legittimazione di un debito fuori
bilancio generato dal Comune di Celano. “Le bugie hanno le gambe corte e
non reggono alla prova dei fatti”, ha evidenziato Natalini, “solo
qualche settimana fa il sindaco aveva dichiarato che si spendevano tanti
soldi per le vicende legali e che le cause poi venivano vinte. Così
invece non è. Le cause il Comune purtroppo le perde e a farne le spese
sono proprio i contribuenti”. Natalini ha precisato che il Comune ha
dovuto riconoscere un debito fuori bilancio legato proprio a una causa
persa dall’ente. “Le cause del Comune producono debiti fuori bilancio”,
ha continuato il segretario di circolo del Pd di Celano. “Per una causa
che in primo grado era stata persa, e per la quale erano stati stimati
75mila euro di risarcimento più 13mila di spese legale, il Comune ha
deciso di fare appello e ha perso. Il risultato? Ora dovrà sborsare
oltre 100mila euro di risarcimento, più le spese legali. L’ennesimo
debito fuori bilancio dimostra una gestione approssimativa della cosa
pubblica. A cosa porta fare appello quando sono evidenti gli esiti? I
professionisti incaricati non dovrebbero anche fare l’interesse del
Comune e suggerire in quali casi è utile ricorrere in secondo grado?
Torno a chiedere all’Amministrazione l’approvazione di un regolamento
per la nomina dei legali garantendo il principio di rotazione come
previsto dalle linee guida dell’Anac oltre che una gestione più oculata
dei soldi pubblici”