04 Luglio 2023 - 16:40:09

di Beatrice Tomassi

Depositato il ricorso contro la sentenza di primo grado sulla tragedia dell’hotel Rigopiano, travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provocò la morte di 29 persone.

La Procura di Pescara ha impugnato la decisione emessa lo scorso 23 febbraio dal Gup Gianluca Sarandrea, che aveva condannato 5 persone e ne aveva assolte 25.

La stessa, invece, rappresentata dal procuratore capo Giuseppe Bellelli e dai pm Andrea Papalia e Anna Benigni, nel corso del processo aveva chiesto 26 condanne, per un totale complessivo di 151 anni e mezzo di reclusione, e quattro assoluzioni.

Dietro la sentenza di febbraio, le motivazioni depositate il 22 maggio scorso: la valanga era imprevedibile. Con queste parole il Giudice Sarandrea aveva fatto cadere l’accusa più grave, quella di disastro colposo, mantenendo in piedi solamente le responsabilità del Comune di Farindola e della Provincia di Pescara, settore strade.

In primo grado, tra le assoluzioni, spiccano quelle dell’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, dell’ex presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, e di esponenti di varie istituzioni, quali Regione Abruzzo, Provincia di Pescara, Comune di Farindola e Prefettura.