04 Luglio 2023 - 09:36:16
di Martina Colabianchi
C’è una svolta nel giallo del cadavere ritrovato l’estate scorsa a Castrovalva, frazione del comune di Anversa degli Abruzzi, ora identificato. Si tratta di Bruno Delnegro, pensionato 81enne di Trani.
I tre figli dell’uomo e la compagna di uno di loro sono stati iscritti nel registro degli indagati per soppressione di cadavere, truffa ai danni dell’INPS e indebito utilizzo di carta bancomat.
L’anziano, all’epoca allettato e incapace di provvedere a se stesso, sarebbe stato trovato morto nel proprio letto da uno dei figli che, insieme alla compagna, avrebbe deciso di disfarsi del cadavere, spogliandolo e mettendolo in un sacco a pelo acquistato precedentemente, per poi abbandonarlo lungo una stradina di Castrovalva, dopo aver percorso in automobile circa 350 km da Trani. Tutto questo, con l’obiettivo di continuare a percepire la pensione dell’uomo per circa 3000 euro al mese, riuscendo ad incassare complessivamente la somma di circa 60000 euro con pari danno per l’INPS.
Bruno Delnegro, il cui cadavere è stato ritrovato nudo e senza documenti, è stato identificato grazie all’attività dei carabinieri del Nucleo Investigativo dell’Aquila mediante degli accertamenti su una protesi femorale che gli era stata impiantata e che ha permesso di riconoscere l’anziano.
L’attività investigativa ha permesso, poi, di ricostruire passo dopo passo gli eventi che si sono succeduti in quei giorni, con l’abbandono del corpo dell’anziano nella notte tra il 26 e il 27 luglio 2022.
Per la Procura di Sulmona vi è anche un altro aspetto di rilevanza penale: la mancata segnalazione del decesso all’INPS e il fatto che i figli abbiano continuato a percepire e spendere per quasi un anno la pensione e i risparmi del padre.