Sci Abruzzo, commissariato il Collegio Regionale dei Maestri di Sci. Fedele (M5S): "Inaccettabili discriminazioni del consiglio direttivo uscente"
04 Luglio 2023 - 18:58:44
bloccato a causa di una grave discriminazione interna che ha colpito
alcuni dei suoi iscritti. In sede di rinnovo delle cariche, il Consiglio
Direttivo uscente ha adottato una norma che ha impedito ad alcuni
professionisti di potersi candidare, oltre che di poter esercitare il
proprio diritto di voto verso i colleghi candidati.
Lo stesso Consiglio, infatti, poi decaduto e non ancora rinnovato,
elaborò un “elenco speciale” all’interno del quale vennero iscritti una
serie di maestri di sci ritenuti non in attività, ai quali non veniva
garantito più il diritto di elettorato attivo e passivo. Tra questi
figuravano anche donne in stato di gravidanza e soggetti portatori di
disabilità. Una vicenda che le persone colpite da tale discriminazione
hanno portato più volte all’attenzione del Presidente della Regione
Abruzzo, Marco Marsilio, e della Giunta Regionale, sollecitandoli anche
mediante la sottoscrizione di una raccolta firma molto partecipata.
“Trovo l’accaduto estremamente grave”, commenta il Consigliere regionale
del Movimento 5 Stelle, Giorgio Fedele, “anche in considerazione del
fatto che la Regione Abruzzo è rimasta silente costringendo così, i
soggetti che hanno visto escluso il proprio diritto di elettorato attivo
e passivo, a ricorrere alle aule di tribunale dai quali sono usciti
sempre vincenti. Finalmente, infatti, è intervenuta una sentenza del Tar
che riconosce l’illegittimità delle scelte e impone alla Regione Abruzzo
di commissariare il Collegio sopra citato”.
Si dovrà così procedere al rinnovo del Consiglio Direttivo eliminando
qualsiasi forma di discriminazione precedentemente introdotta. “Per
questo motivo mi sono attivato per interessare la Commissione Vigilanza
affinché faccia luce sull’accaduto. Non solo, si dovrà prestare
particolare attenzione anche alle scelte che il commissario nominato
dalla Regione Abruzzo sarà chiamato ad applicare”, spiega il Consigliere
regionale del Movimento 5 Stelle, Giorgio Fedele.
“Sono molteplici le criticità che permangono per il rinnovo, soprattutto
in considerazione del fatto che il regolamento vigente in base al quale
procedere per il rinnovo del Consiglio Direttivo è del 1999, quindi
realmente obsoleto e non allineato con l’evoluzione della normativa
nazionale e della professione stessa – prosegue Fedele. Altrettanto
clamore desta l’ammontare delle spese legali derivanti dai diversi
giudizi che il vecchio Consiglio Direttivo dei maestri di sci ha deciso
di intentare. Occorre sottolineare come dagli stessi ne sia sempre
uscito perdente, per un monte spese che potrebbe superare i novantamila
euro. Somma ingente che, ovviamente, resterebbe a carico del Collegio
dei Maestri di Sci”.
“Non posso accettare in silenzio tali discriminazioni e ai
professionisti coinvolti in questa vicenda va la mia più sincera e
incondizionata solidarietà. Mi spenderò in prima persone affinché le
procedure che il commissario si troverà ad adottare non compromettano o
limitino in alcun modo i diritti di ognuno dei maestri di sci iscritto
all’albo” conclude.