05 Luglio 2023 - 11:58:22
di Tommaso Cotellessa
Questa mattina i Consiglieri comunali di opposizione si sono dati appuntamento davanti Palazzo Margherita, storica sede pre sisma del Comune dell’Aquila, per dare un segnale forte riguardo le lungaggini che stanno caratterizzando la riapertura dell’edificio.
La decisione di ritrovarsi insieme nei pressi dell’ingresso del cantiere è stata presa in seguito alla notizia, trapelata nelle scorse settimane, secondo la quale Palazzo Margherita avrebbe riaperto le sue porte proprio il 5 luglio. Ossia in concomitanza con l’anniversario della nascita di Margherita d’Austria, da cui il palazzo comunale aquilano ha preso il nome.
La riapertura non si è concretizzata, provocando inevitabilmente un affondo delle opposizioni ai danni della maggioranza, i Consiglieri infatti hanno parlato di un ennesimo “annuncio senza verità”.
Inoltre con una spietata e sagace ironia il consigliere Paolo Romano in una dichiarazione affidata ai social ha scritto:
“Avevano dichiarato che il 5 luglio si sarebbe svolto il consiglio comunale a palazzo Margherita finalmente riaperto. Noi c’eravamo stamattina ma è mancato il numero legale.”
Ricordiamo che Palazzo Margherita, danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, finora ha riaperto le sue porte una sola volta: il 27 aprile 2022 per una seduta simbolica del Consiglio comunale. Poi, le porte del Palazzo sono tornate a chiudersi.
Torre civica a parte (ancora imbragata dalle reti) i lavori su Palazzo Margherita sono andati avanti. Ma al momento di certificare l’agibilità dello stabile sono venuti fuori dei nodi da sciogliere: 8 stanze inagibili perché, da normativa, troppo distanti dalle scale di accesso e impianto elettrico da sistemare.
Interventi di messa a norma per una spesa da circa 60 mila euro, con la riapertura di Palazzo Margherita che, a questo punto, sarà ancora di là da venire.