Biologico, Imprudente: Messi a disposizione delle aziende abruzzesi 50 milioni di euro

05 Luglio 2023 - 18:09:17

“Il Complemento di sviluppo rurale, con la nuova programmazione
2023-2027, ha già messo a disposizione delle aziende abruzzesi circa 50
milioni di euro sull’agricoltura biologica, il 40% in più rispetto ai
precedenti programmi: si tratta di un asset per noi strategico, una leva
fondamentale nel processo di crescita economica del comparto agricolo
abruzzese e nell’ottica di un ulteriore sviluppo sostenibile delle zone
rurali della regione”.

Così, il vice presidente della Regione Abruzzo con delega
all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, intervenendo al convegno nazionale
‘Appuntamento con il bio’, promosso da Ismea (Istituto di Servizi per il
Mercato Agricolo Alimentare), che si è svolto stamane a L’Aquila, alla
presenza del sottosegretario di Stato al Masaf, Luigi D’Eramo, e del neo
commissario straordinario di ISMEA, Livio Proietti, e che ha visto la
partecipazione da remoto del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità
alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“In Abruzzo – riprende Imprudente – la transizione green in agricoltura
è stata avviata da tempo e negli ultimi anni gli indicatori legati al
bio sono più che raddoppiati, raggiungendo un lusinghiero 15% del totale
della superficie agricola utilizzata. Abbiamo accettato la sfida che
l’Europa ci ha lanciato e ben prima del 2030 – continua il vice
presidente – raggiungeremo il target del 25%, anche grazie ad una spesa
regionale che ha già impegnato tutti i fondi a disposizione ben prima
della data di chiusura del Programma di sviluppo rurale (PSR), fissata
al 31/12/2025″.

Con la nuova programmazione prevista nel CSR, l’intervento sul Bio può
contare su una dotazione di circa 50 milioni, con premialità che sono
state aumentate in relazione alle colture praticate e premiando anche i
pascoli bio delle aziende zootecniche.

“La maggior quota di biologico in Abruzzo – conclude Imprudente –
riguarda il settore vitivinicolo e poi quello dell’olio; uno degli
obiettivi è quello di potenziare il biologico nel settore zootecnico,
per garantire la massima qualità delle carni e di tutti i prodotti della
filiera”.