10 Luglio 2023 - 10:17:50
di Tommaso Cotellessa
Al Megalò di Chieti un mese dedicato alle eccellenze della produzione enogastronomica peligna, con laboratori, degustazioni e visite guidate. Un progetto del Gal Aias per valorizzare il cibo dei peligni.
L’iniziativa è promossa dal GAL Abruzzo Italico Alto Sangro per l’evento “Terre dei Peligni Specialità agroalimentari” che si terrà dal 06 al 28 luglio 2023 presso il centro commerciale abruzzese di Chieti Scalo nello Spazio Conad.
Presentazioni, dimostrazioni e degustazioni dei prodotti delle “Terre dei Peligni” per valorizzare lo straordinario patrimonio enogastronomico della Valle Peligna.
Tutti coloro che vorranno partecipare ai 14 appuntamenti programmati avranno l’opportunità di conoscere prodotti e produttori, di partecipare a laboratori e itinerari del gusto su: formaggi, prodotti caseari, salumi, oli evo, prodotti da forno, dolci, confetti, mieli, aglio rosso di Sulmona, vini, liquori.
Il primo fine settimana di appuntamenti, da venerdì a domenica scorsi, è stato già un successo, in gran parte dedicato alla parte “dolce” dei peligni: vini, dolci, confetti, Ratafia e salumi.
Da domani, 11 luglio, saranno aperte invece le degustazioni dei prodotti caseari, per tornare al dessert giovedì con torroni e vino passito. La “maturazione” del raccolto permetterà poi venerdì prossimo di presentare al pubblico grani e aglio rosso di Sulmona, mentre sabato la giornata sarà dedicata ai mieli e ai formaggi.
Martedì 18 luglio l’eccellenza dell’olio EVO e salumi, e ancora i prodotti caseari e uova per il 20 luglio, i formaggi nella giornata del 21 luglio, dolci e liquori il 22 luglio. L’ultima settimana di vetrina e gusto dedicato alla Valle Peligna prevede infine salumi e vini il 25 luglio, pani, aglio rosso di Sulmona e olio EVO il 27, yogurt e mieli il 28 luglio.
“Siamo orgogliosi che il GAL Abruzzo Italico ha sposato il nostro progetto di valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità della Valle Peligna nell’area di Chieti/ Pescara. Un progetto che prevede anche la presenza del piccolo produttore così da costruire quell’indispensabile Fiducia che deve necessariamente instaurarsi tra il produttore e il cultore delle produzioni tipiche – dichiara Fabio Spinosa del Gruppo Conad -. Un legame che consentirà al piccolo produttore di costruire un rapporto diretto con il consumatore che potrà sfociare anche con la visita aziendale. Sarà sicuramente foriero di un legame duraturo e proficuo“.