“L’Aquila città del libro”, l’associazione promotrice risponde alle polemiche

A seguito delle numerose polemiche politiche scaturite dalla presentazione del programma e dei futuri ospiti dell’evento culturale “L’Aquila città del libro“, in programma dal 28 al 30 luglio, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha ritenuto opportuno escludere dalla kermesse il giornalista e attivista Franco Nerozzi a causa delle sue frequenti dichiarazioni antisemite.

Le opposizioni però, a cominciare dal Partito Democratico aquilano, avevano mosso aspre critiche anche nei confronti di alcune delle altre presenze previste al festival, tra cui spiccano alcune personalità della casa editrice di CasaPound Altaforte. Il consigliere comunale Lorenzo Rotellini, L’Aquila Coraggiosa, in una nota si è spinto sino a chiedere l’annullamento dell’intero evento.

A tutto questo ha risposto l’Associazione Castelli di Carta, promotrice dell’iniziativa:

“Recepiamo le dichiarazioni del Sindaco della città capoluogo annunciando, di pari passo che lo stesso autore, invitato a non prendere parte alla manifestazione, ha fatto pervenire una nota alla nostra associazione con la quale dichiara la sua volontà di non partecipare più alla rassegna. Certi della rilevanza culturale dell’evento, più forte delle polemiche di chi vuole solo strumentalizzare l’iniziativa, prendiamo atto della disdetta dell’autore, modificando di conseguenza la scaletta degli eventi che comunque porteremo sul palco dell’Emiciclo con l’obiettivo di valorizzare il territorio grazie alla presenza di filosofi, giornalisti, inviati, politici e liberi pensatori riuniti insieme, nella splendida cornice della sede del consiglio regionale, per creare nuove idee attraverso la forza del dialogo“.