13 Luglio 2023 - 14:00:13

di Marco Giancarli

Dopo importanti lavori di riqualificazione dell’edificio, l’Asilo Ape Tau nel parco di Murata Gigotti torna ad essere una solida realtà del territorio aquilano. Questa mattina all’inaugurazione erano presenti tutti i principali attori che hanno reso possibile il ritorno alla vita di questa importante struttura. Tra questi il prof. Marco Imperadori del Politecnico di Milano che ha coordinato l’intero progetto; la prof.ssa Marianna Rotilio dell’Università degli Studi dell’Aquila; il prof. Pierluigi De Berardinis, direttore del dipartimento DICEAA Univaq; Cecilia Cruciani dell’Associazione il Brucaliffo, capofila del progetto “Conta fino a 6: apri la tua finestra sulla bellezza” che verrà ospitato nei locali Ape Tau.

Hanno inoltre partecipato il Presidente del Consiglio Comunale e Vicepresidente Vicario della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, l’Assessore alle Opere Pubbliche e Manutenzione del Patrimonio del Comune dell’Aquila Vito Colonna, che ha reso possibile l’investimento per i lavori di riqualificazione della struttura, l’Assessore alla Ricostruzione Privata Roberto Tinari e la consigliera comunale di L’Aquila Futura Laura Cococcetta.

“Oggi tagliamo il nastro per inaugurare una nuova fase di questa struttura innovativa e utile alla città – ha dichiarato il Presidente Santangelo – È un momento importante che dimostra l’attenzione di questa amministrazione alle esigenze delle famiglie, con un occhio particolare ai più piccoli”.

L’Assessore alle Politiche Sociali, Educative e Scolastiche del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini, che ha fortemente voluto la riapertura di Ape Tau, assente per motivi personali, ha sottolineato, in una nota, l’importanza di una struttura così innovativa destinata ai fini sociali:

“Ape Tau nasce da un’iniziativa di profonda solidarietà nell’immediato post sisma ed era fondamentale non lasciare la struttura vuota, per questo l’Assessorato alle Politiche Sociali, in sinergia con il Sindaco Pierluigi Biondi e l’Assessore Colonna, si è attivato per offrire alla città la disponibilità dello spazio. Un percorso iniziato già durante il precedente mandato con l’allora Assessore Francesco Bignotti e continuato da me con l’obiettivo di riaprire la struttura. Oggi posso esprimere la mia soddisfazione – ha concluso Tursini – per quanto è stato realizzato e che sarà messo a disposizione delle associazioni aquilane”.

Saranno proprio le associazioni, con a capo il Brucaliffo, a gestire la struttura avviando il progetto “Conta fino a 6: apri la tua finestra sulla bellezza!”, rivolto a bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie. Non un nido, ma un luogo dove incontrarsi con altre famiglie con figli piccoli per condividere esperienze educative importanti e partecipare attivamente ad attività ludiche e formative.

Insieme al Brucaliffo, molte le realtà coinvolte: l’associazione Nati nelle Note, l’associazione Ricordo, l’associazione Atelier Kontempo’raneo, la Proloco di Coppito, il Consultorio CIF; alcune realtà fuori della Regione come la cooperativa Nuovi Orizzonti di Roma, la Cooperativa Bubusettete e l’associazione Montessori di Brescia. Inoltre, c’è la partecipazione di due enti come il Comune dell’Aquila e l’Università dell’Aquila ed è sostenuto dall’Unione Europea con fondi PNRR.

Ape Tau è una struttura pensata guardando al futuro, sia perché destinata ad ospitare i bambini nelle loro attività ludiche sia per il suo progetto altamente innovativo che la rende la prima Active House all’Aquila.

Il progetto nasce infatti dall’idea di dare vita ad un luogo all’avanguardia che fosse anche inclusivo, sicuro, duraturo ed ecosostenibile. È così stato avviato un processo progettuale partecipato che ha visto una collaborazione tra amministrazione locale, enti di ricerca, professionisti, imprese del luogo e collettività per realizzare un progetto unico nel suo genere.

Il Politecnico di Milano, Dipartimento ABC, l’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento DICEAA, e l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Architettura, sono i partner che hanno lavorato con passione al progetto, attraverso il gruppo di ricerca che ha sviluppato lo studio costituito dal Prof. Marco Imperadori, Ing. Nicole Di Santo, Ing. Grazia Marrone (Polimi), Prof.ssa Marianna Rotilio (Univaq) e Prof.ssa Simona Colajanni (Unipa).

“Sono molto felice di essere tornato all’Aquila e di vedere di nuovo la luce in questa straordinaria struttura alla quale abbiamo dedicato tempo e cuore”. Ha dichiarato il prof. Marco Imperadori spiegando le peculiarità ingegneristiche e architettoniche di Ape Tau.

Dal punto di vista tecnico, basandosi sul protocollo previsto per le Active House, Ape Tau racchiude in sé i criteri di comfort termico, qualità dell’aria e acustica, domanda e approvvigionamento di energia. Garantisce poi un’ottima illuminazione diffusa grazie alle finestre poste sul lato alto dell’edificio e le ampie porte che danno sul giardino. È, inoltre, a basso impatto ambientale in quanto costruzione sostenibile.

Altri obiettivi prefissati dal gruppo di ricerca è la sensorizzazione dell’edificio per finalità di monitoraggio delle condizioni di comfort e di qualità dell’aria in tempo reale. In occasione della cerimonia di inaugurazione il prof. Imperadori ha infatti donato dei sensori prestazionali, gentilmente forniti da Leapcraft per AirBird (disegnato da 3XN-GXN), che si aggiungono ai sensori Renson per gli ambienti di riposo. L’Università degli Studi dell’Aquila, con il gruppo di ricerca che ha seguito tutte le fasi di realizzazione di Ape Tau, si occuperà dell’installazione e del monitoraggio dei sensori.

Ape Tau è stata realizzata col supporto di Confindustria Mantova, Città e Provincia di Mantova e con il patrocinio del Polo Regionale di Mantova del Politecnico di Milano. Oltre alle numerose donazioni di associazioni e privati, fondamentale è stato il sostegno di moltissime aziende, tra cui le principali furono Velux, Knauf, Vanoncini, Brianzaplastica, Actis, Flos, Agape, Bertolani, Marcegaglia, Rubner, Mondo – Artigo per i pavimenti.