14 Luglio 2023 - 23:00:00
di Martina Colabianchi
La politica regionale torna ad esporsi sulla vertenza che interessa la fabbrica della Magneti Marelli di Sulmona davanti la quale, qualche giorno fa, i sindacati e numerosi lavoratori si erano riuniti in un presidio gettando un faro sulla mancanza di prospettive future nel settore e un alto tasso di precarietà.
“Sulla vertenza che interessa la Magneti Marelli di Sulmona, dove è stato annunciato che 135 dei 500 lavoratori saranno considerati esuberi nel 2024, c’è la nostra massima attenzione e quella del governo Meloni che, ricordiamo, è generale nei confronti di un settore in forte difficoltà a livello europeo“, affermano in una nota i senatori abruzzesi di Fratelli d’Italia Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi.
“Il governo Meloni – proseguono – ha istituito un Tavolo di settore dedicato all’automotive nel quale ha coinvolto i presidenti delle 9 Regioni interessate da stabilimenti automotive e indotto, insieme all’Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto“.
“Il problema automotive è complesso e riguarda l’intero comparto produttivo e dell’indotto, non solo in Italia ma anche in Europa. In Abruzzo resta nella nostra agenda regionale, lunedì scorso il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha incontrato al Ministero l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Antunes Tavares e hanno concordato che è necessario invertire il calo di produzione di auto nel nostro Paese, mirando nei prossimi 2 anni a raggiungere l’obiettivo di un milione di mezzi prodotti in Italia, cosa di cui beneficerà tanto il sistema di produzione quanto quello dell’indotto di forniture beni e servizi“.
“Per questo, è al lavoro un gruppo di tecnici per raggiungere un accordo di transizione, in un quadro politico europeo, che garantisca produzione e occupazione interna“, continuano Liris e Sigismondi.
“In Abruzzo è proprio l’automotive in particolare ad essere cuore pulsante e centro economico della regione: i dati emersi nella visita di Urso alla presentazione a Pescara delle progettualità della Zes Abruzzo sono la dimostrazione del cambio di passo con una best practise nel campo degli investimenti Pnrr a supporto del comparto produttivo, non solo dell’automotive. A maggior ragione – concludono – tali investimenti, se riguardano la logistica ferroviaria e portuale, sono fondamentali per l’automotive“.