Tutela dell’Orso. Associazioni: presidente Marsilio "fuori strada"
14 Luglio 2023 - 11:44:22
Precise norme a tutela della specie e della pubblica incolumità, non si
vogliono far rispettare?
“La manifestazione Eurotrial 4X4 è assolutamente incompatibile con la
presenza di Amarena e dei suoi cuccioli nelle vicinanze dell’evento sia
per la tutela dell’orso sia per evidenti ragioni di sicurezza dei
cittadini. Stiamo parlando di femmine con cuccioli; in queste settimane
lo stesso sindaco di Villalago ha dovuto emanare ordinanze urgenti per
prevenire l’avvicinamento delle persone agli orsi entro un raggio di 300
metri con pesanti divieti di circolazione addirittura nel centro
abitato. Per mesi abbiamo sentito tutti gli esperti ricordare che
bisogna lasciare in pace soprattutto le femmine con prole al seguito per
prevenire ogni rischio, ora ce lo siamo dimenticati e facciamo
esattamente l’opposto?” così il presidente di Salviamo l’Orso Stefano
Orlandini replica alla presa di posizione del Presidente della Regione
Marsilio in merito all’evento Eurotrial 4X4.
Nove associazioni hanno inviato una segnalazione in cui evidenziano che
il campo gara di circa 20.000 mq (pari a 4 campi di calcio) è a soli 170
metri dal confine del sito Natura2000 “Parco nazionale d’Abruzzo”.
L’area destinata al concentramento dei visitatori, ampia circa 7.000 mq,
è a 80 metri, quindi molto al di sotto del margine di sicurezza fissato
dallo stesso sindaco, in una zona posta completamente all’interno
dell’Area Contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo. Le associazioni nella
nota hanno evidenziato che le norme impongono la Valutazione di
Incidenza per ogni attività che possa avere effetti sulla fauna dei siti
Natura2000. Il recente D.M. 459/2022 chiarisce espressamente “Per gli
eventi e le manifestazioni previsti all’interno o in prossimità dei siti
della rete Natura 2000: studio di incidenza”
“Il Presidente della regione per caso vuole ignorare queste norme della
nostra Repubblica?” continua Orlandini – “Che poi il Marsilio minimizzi
il disturbo, che chiunque può facilmente immaginare senza essere uno
scienziato della conservazione o tantomeno un integralista, non è certo
una sorpresa poiché per lui e tanti altri Sindaci delle nostre aree
interne tutto è sempre compatibile con la conservazione dell’orso e
della natura, dall’ampliamento a base di ruspe degli impianti sciistici
nei Parchi Regionali e Nazionali, alla devastazione prossima ventura dei
Piani di Pezza per finire con i moto o autorally fuoristrada.”
“La Regione Abruzzo ha firmato un protocollo chiamato PATOM che
puntualmente definisce cosa si può e cosa non si può fare nell’area
frequentata dall’orso; quindi Marsilio e suoi uffici ne sono pienamente
al corrente e non possono non sapere. Sarebbe quindi molto più onesto da
parte di questi amministratori, che a parole sono cosi sensibili al tema
della conservazione dell’orso, ammettere che invece questa passa in
second’ordine sempre e immancabilmente anche per contropartite
assolutamente modeste, salvo poi piangere le consuete lacrime di
coccodrillo. Villalago è per tutto il mondo il paese dell’orso e di
Amarena o preferisce essere considerata il paese del Rally che cacciò
via l’orsa e i suoi cuccioli?” Conclude Orlandini.