17 Luglio 2023 - 15:42:13
di Marco Giancarli
Come spesso accade, quando si toccano nervi scoperti, c’è sempre qualcuno pronto ad intervenire per smentire il quadro, forse scomodo, descritto.
E’ ciò che è avvenuto nei giorni scorsi quando si sono portati alla luce i rapporti non da ferri corti, ma certamente non idilliaci tra il vicesindaco Raffaele Daniele fortemente voluto dal senatore Guido Liris e i consiglieri di Fratelli d’Italia.
E come da copione arriva prontamente la smentita circa questi mal di pancia in seno alla maggioranza. Ad intervenire è il consigliere Leonardo Scimia, proprio in quota Fratelli d’Italia che in una nota afferma che “dare seguito alle voci di un dissenso politico, interessate e strumentali, oltre ad essere del tutto non vere, rischia di svilire l’enorme sforzo profuso dalla macchina amministrativa ed organizzativa del Comune dell’Aquila che ha reso possibile un evento, unico nel suo genere, che ha riportato proprio nel centro della Città autovetture da competizione come da tempo immemore ormai non accadeva. Raccontare di un malessere interno al gruppo di Fratelli d’Italia in merito all’iniziativa voluta ed organizzata dal vicesindaco Raffaele Daniele – prosegue Scimia -, non trova alcuna aderenza con la realtà per tanto sono costretto a smentire categoricamente quanto riportato da alcuni organi di stampa. Per essere ancora più esplicito, non c’è stata alcuna riunione o incontro in cui alcun consigliere del gruppo abbia manifestato perplessità in merito alle iniziative intraprese dalla giunta”.
Il consigliere si sofferma poi sulle cifre della manifestazione sottolineando che “al solo fine di evitare che numeri e dati, assolutamente imprecisi, verosimilmente riferiti da soggetti estranei al Comitato organizzativo del Gran Premio dell’Aquila possano ingenerare confusione o, peggio, cattiva informazione, giova precisare quanto segue: la cifra riportata da alcuni organi di stampa, necessaria per coprire i costi di organizzazione, progettazione e realizzazione dell’evento è clamorosamente eccessiva, la somma, regolarmente messa a bilancio e deliberata dalla Giunta, è relativa alla manifestazione che si è svolta nell’anno 2023, ma anche tenutasi nell’anno 2022”.
Insomma una smentita che può sembrare molto vicino alla copertura di un dissenso che invece le nostre fonti confermano esistere. Vedremo nei prossimi mesi che ci separano dalle elezioni quali saranno gli esiti di questa vicenda.