18 Luglio 2023 - 17:30:25
di Tommaso Cotellessa
La Consigliera regionale Sara Marcozzi è intervenuta, assieme al Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, con una nota congiunta per denunciare l’annunciata ed ormai in atto emergenza idrica nel territorio abruzzese.
Sono infatti migliaia i cittadini che ricevono nelle loro case l’acqua a singhiozzo e in casi limite, come nella provincia di Chieti, i rubinetti restano completamente a secco nelle ore serali.
Le parole dei due esponenti, in particolare quelle della Marcozzi suonano come un “ve l’avevo detto” che ha l’intenzione di scuotere gli animi dei più.
“Abbiamo condiviso – scrivono i due – la proposta di istituire una commissione consiliare permanente dedicata esclusivamente al sistema idrico e a tutte le problematiche collegate al ciclo delle acque. Mai come ora è urgente convergere politicamente sull’unanime ‘si’ alla nascita di questo nuovo e strategico strumento di azione a tutela dei cittadini e dei territori. Lasciare la gestione idrica in mano a tante piccole società di gestione non è la risposta all’emergenza di questo momento storico. Dobbiamo vedere la nostra regione come un unico grande territorio, capace di creare un sistema solidale che porti acqua dove c’è più bisogno“.
Il percorso proposto ha l’obiettivo di drenare risorse, evitare inutili dispersioni burocratiche, guardare al problema con visione sistemica, avendo la possibilità di intervenire tempestivamente grazie alle tipiche funzioni di controllo, ispezione e stimolo tipiche di una commissione.
“Dovremmo farlo ora e subito – incalzano Marcozzi e Sospiri – Acqua e aria dovrebbero essere i beni più tutelati al mondo e solo le istituzioni di rappresentanza democratica dei cittadini possono fare da scudo per una reale garanzia di questi diritti”.