18 Luglio 2023 - 15:24:49

di Beatrice Tomassi

In arrivo 67 milioni di euro per le piccole e medie imprese del territorio regionale.

Nell’ambito del Piano Regionale FESR Abruzzo 2021-2027, il Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo ha pubblicato due bandi: il primo da 40 milioni di euro ha l’obiettivo di favorire l’innovazione delle imprese; il secondo, da 27 milioni, è un sostegno a progetti di Ricerca e Innovazione delle imprese afferenti ai Domini tecnologici della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente RIS3 Abruzzo 21-27.

Gli avvisi saranno attivi per un mese a partire, rispettivamente, dal 12 settembre e dal 19 settembre.

La presentazione ha avuto luogo questa mattina nella sede di Fira Station a Pescara.

Si tratta di 70 milioni che vanno “ad aggiungersi ai 16 milioni di euro dell’Fse Plus, già previsti nell’ambito della formazione e dell’alta formazione”, ha precisato il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

“Entro l’anno, – ha aggiunto – sarà pubblicato anche il bando relativo alla grande ricerca e rivolto alle Università ed ai Centri di ricerca. Poi ci saranno anche altri bandi per sociale ed energia. In sostanza, – ha ricordato – a metà del primo anno di programmazione delle attività, dopo l’approvazione dei Programmi Operativi Regionali, la Regione è riuscita a mettere in campo più del 10 per cento delle somme a disposizione sul ciclo di sette anni”.

Soddisfatto anche l’assessore allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, secondo il quale i 67 milioni di finanziamento potrebbero generare investimenti privati che potrebbero avere ricadute sul territorio per non meno di 100 milioni di euro.

“L’obiettivo del primo dei due Avvisi – ha detto – è quello di rilanciare la propensione agli investimenti e lo sviluppo tecnologico del sistema produttivo regionale, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti che costituiscono una novità per l’impresa o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro, nell’attuale situazione di crisi finanziaria e/o produttiva. La finalità del secondo bando – ha continuato D’Amario – è, invece, di accrescere la competitività e sostenere lo sviluppo di imprese esistenti, attraverso il sostegno alla realizzazione di progetti di Ricerca industriale, Sviluppo Sperimentale e Innovazione delle PMI, le cui ricadute tecnologiche dirette siano a beneficio delle imprese che li sviluppano e sulle produzioni realizzate nel territorio regionale”.