18 Luglio 2023 - 11:14:39

di Martina Colabianchi

È stato sottoscritto stamattina, presso il Palazzo dell’Emiciclo, l’accordo tra il Cammino del Perdono e il Cammino Grande di Celestino.

Il Cammino del Perdono ha una lunga storia, essendo strutturato ormai da oltre 40 anni lungo le vie percorse da S. Pietro Celestino nel Meridione d’Italia. Lo riveste, inoltre, un forte valore simbolico: unisce, infatti, idealmente e fisicamente le comunità locali attorno alla cultura del perdono e della pace.

Il Cammino, vista la sua peculiarità e il suo forte messaggio di fratellanza, che assume ancor più importanza nell’attuale scenario mondiale dilaniato dai numerosi conflitti in corso, è stato di recente riconosciuto dall’UNESCO come elemento fondamentale della Perdonanza Celestiniana.

Lo storico Cammino si incontra, oggi, con il Cammino Grande di Celestino del Parco Nazionale della Maiella che, nato del 2018, si è sviluppato su un primo tracciato alla scoperta dei soli eremi della Maiella giungendo, negli ultimi due anni, fino all’Aquila e ad Ortona. L’obiettivo, con scadenza al 2025 anno del grande Giubileo, è quello di raggiungere Roma e Vieste con un unico Cammino Sacro del Mediterraneo.

È una sinergia, auspicavo da anni questo accordo – afferma Floro Panti, Presidente del Centro Internazionale di Studi Celestiniani. Il Cammino di Celestino è nato ormai 44 anni fa con il discorso della Fiaccola del fuoco del Morrone. Quindi, ripercorrendo quel cammino, oggi siamo arrivati alla sinergia con il Parco della Majella e con il Parco del Velino-Sirente proprio per ottimizzare questo Cammino Grande di Celestino, più giovane, che si unisce al nostro Cammino di Celestino che, guarda caso, proprio dieci anni fa ha preso le mosse e io sono stato uno di quelli che l’ha percorso per la prima volta tutto“.

Con la firma dell’accordo dei due Cammini si afferma, certamente, il primato della collaborazione per rafforzare i valori della pace e dell’inclusione, ma è anche occasione per dare nuova linfa al cosiddetto “turismo esperienziale” che ha, nel ritrovato valore della lentezza nell’esplorazione, come principale obiettivo quello della scoperta del territorio e della cultura che vi risiede immergendosi appieno ed in prima persona nelle bellezze che ha da offrire.

Si tratta di un accordo importante perché mette insieme il Cammino del Perdono con il Cammino Grande di Celestino, e quindi rafforza un’idea di approccio al territorio interno della Regione e ai percorsi religiosi e produce un’offerta molto importante a questa nuova domanda di turismo esperienziale, – spiega Lucio Zazzara, Presidente del Parco Nazionale della Maiella un turismo colto, un turismo legato alle molte risorse di questo territorio e che, come stiamo vedendo, si sviluppa giorno per giorno diventando un vero motore di sviluppo“.

Questa è una delle infrastrutture su cui noi crediamo tantissimo – afferma Francesco D’Amore, Presidente del Parco Regionale Sirente Velino. Oltre ai cammini religiosi, puntiamo anche sul trekking e sulle piste ciclabili su cui stiamo lavorando. È un’ottima opportunità per questo territorio, soprattutto per far conoscere le aree interne. Bisogna, però, strutturarsi per essere pronti a ricevere un gran numero di turisti e di pellegrini che già cominciano a fare le prime richieste“.

A margine dell’appuntamento, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha dichiarato: “Il Grande Cammino dei Celestino è di fatto un prodotto rivolto a un turismo slow costituito da diverse tappe ed itinerari rivolti a tutti: esperti e non, famiglie e giovani camminatori. Si tratta di percorsi che permettono di ammirare il nostro territorio con lo sguardo rivolto alla sacralità di Celestino, alla Perdonanza e alla Porta Santa. Il Cammino del Perdono permette di ripercorrere le tracce di Celestino che raggiunse L’Aquila per essere incoronato Papa. C’è grande attenzione su questi itinerari che oggi diventano fratelli e andranno a costituire così una grande offerta turistica per l’Abruzzo“.

Hanno presieduto alla firma, inoltre, Francesco D’Amore, Presidente del Parco Regionale Sirente Velino, Paolo Pietro Giorgi, Responsabile del Movimento Celestiniano, Luciano Di Martino, Direttore del Parco Nazionale della Maiella ed Enrico Diamanti, Presidente Cammino del Perdono ASP.