L’Aquila – seconda commissione dà il via libera alla riforma del comitato di gestione della riserva naturale del Vera

19 Luglio 2023 - 18:18:35

Comitato di gestione della riserva regionale del Vera, via libera della
seconda commissione consiliare

Aumentano i componenti, il provvedimento trasmesso per l’iscrizione
all’ordine del giorno dell’Aula

La seconda commissione del Consiglio comunale dell’Aquila, “Gestione del
Territorio”, ha espresso stamani parere favorevole alla deliberazione
che modifica il numero dei membri del comitato di gestione della Riserva
regionale Sorgenti del fiume Vera, portandolo da 3 a 5.

“Innanzitutto esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione unanime
di tutti i commissari relativamente a questo provvedimento. La
variazione introdotta dall’atto in questione – ha spiegato il presidente
della commissione, Guglielmo Santella – è di notevole importanza perché
consente l’inserimento nell’organismo di gestione di due membri
individuati tra i cittadini di Tempera con particolari competenze
afferenti al mondo della conservazione della natura e della tutela delle
aree protette. Finora i tre membri del comitato erano espressione
unicamente delle pubbliche amministrazioni. Con l’inserimento di due
figure di soggetti esperti del territorio di riferimento, interverrà un
significativo contributo quantomeno per la conoscenza diretta delle aree
della riserva e delle relative peculiarità”.

La riserva “Sorgenti del fiume Vera” è stata costituita con Legge
Regionale n. 70 del 1983, subendo modifiche nel corso degli anni sino al
2017, data in cui il Consiglio regionale ha definitivamente approvato il
piano di assetto naturalistico della riserva.

“La riserva in questione è una meraviglia della natura – ha proseguito
Santella – ed è un’area naturale protetta di circa 30 ettari, attigua al
centro abitato di Tempera, attraversata dal Vera, uno dei fiumi più
batteriologicamente puliti d’Abruzzo, nei pressi delle cui sorgenti
sorgono tre mulini ad acqua, di cui uno ancora funzionante, ed una
cartiera risalente al 1717. L’ambiente selvaggio ed affascinante, con
diverse cascate presenti lungo il corso del fiume – ha concluso Santella
– testimoniano le virtù di queste acque, da valorizzare sempre di più
come punto di interesse per turisti appassionati della natura
incontaminata”.