Intervento dell’assessore comunale al contenzioso sulla vicenda del ricorso in appello relative alle spese per il crollo della palazzina di via Campo di Fossa
21 Luglio 2023 - 16:45:23
spese
Nessuna azione contro i familiari delle vittime
Corre l’obbligo di formulare alcune precisazioni in ordine all’appello
del Comune dell’Aquila in una delle cause citata oggi da un quotidiano e
relativo al crollo dell’edificio di via Campo di Fossa, in occasione del
terremoto del 6 aprile 2009. Crollo nei quali, purtroppo, si
registrarono numerose vittime.
Precisazioni che hanno l’unico scopo di chiarire la posizione dell’Ente,
che non ha promosso alcuna azione contro i familiari delle vittime. La
delibera della giunta comunale con cui l’avvocatura comunale è stata
autorizzata a impugnare la sentenza di primo grado concerne solo ed
esclusivamente le spese che, secondo il provvedimento del tribunale,
l’amministrazione civica dovrebbe pagare agli eredi del progettista.
In altri termini, la Municipalità è stata assolta da ogni
responsabilità, ma è stata condannata a rifondere le spese agli eredi
del progettista. Già altre tre volte, per giudizi identici, il Comune ha
appellato le sentenze che l’avevano illegittimamente condannata alle
spese, vincendo già in due occasioni, mentre la causa sulla terza
impugnativa è ancora in corso.
Tutto qui. Unico e solo scopo dell’amministrazione comunale è quello di
non pagare – perché, secondo una valutazione dell’avvocatura, la stessa
amministrazione non è tenuta a farlo – i 20mila euro nei confronti degli
eredi del progettista e di evitare, pertanto, un oneroso e ingiusto
esborso di denaro a carico delle casse dell’ente e dunque dei cittadini.
Si ribadisce, nessuna iniziativa contro i familiari di quelle vittime
che ancora oggi, a più di 14 anni di distanza da quella tragedia,
restano e resteranno sempre nei nostri cuori.