L’emergenza idrica in Abruzzo continua. Marcozzi "Negare l’evidenza non risolverà il problema"
27 Luglio 2023 - 10:23:49
assoluta per l’Abruzzo. Ci sono ancora tanti territori, soprattutto
nella provincia di Chieti, che nel momento più caldo dell’anno si
ritrovano ogni giorno i rubinetti a secco per molte ore, causando disagi
straordinari all’utenza. A poco servono le rassicurazioni delle società
di gestione del sistema idrico davanti alla carenza di acqua. E
continuare a negare l’evidenza non risolverà il problema”.
Lo afferma il Consigliere regionale Sara Marcozzi, già promotrice e
Presidente della Commissione d’inchiesta sull’Emergenza Idrica in
Abruzzo. “Si segnalano perfino avvisi tardivi alla cittadinanza sulle
interruzioni idriche, tali da non consentire agli enti territoriali di
potersi organizzare di conseguenza. Un danno pagato non solo in termini
di disagio per i cittadini, ma anche di pessimo ritorno d’immagine
soprattutto in quelle località che si riempiono di turisti nella
stagione estiva”.
“Finché non si affronterà in maniera sistemica tutto ciò che riguarda
l’acqua in Abruzzo, dovremo sempre rincorrere (in ritardo) i problemi. A
seguito del lavoro che ho portato avanti nell’ultimo anno, il Consiglio
regionale si è occupato di sistema idrico come mai prima d’ora. E
quest’estate ci sta ricordando che non si può più rimandare un
intervento chiaro per centralizzare la gestione della risorsa, cercando
soluzioni a problemi che ci trasciniamo da decenni attraverso una nuova
Commissione permanente che si dedichi esclusivamente a sistema idrico e
resilienza ai cambiamenti climatici, vista anche l’alternanza ciclica
tra siccità e alluvioni”, conclude.