Mariani su soppressioni turni Guardia Medica ad agosto

27 Luglio 2023 - 11:44:59

“Sarà vietato ammalarsi nel mese di agosto in Abruzzo”. A lanciare
l’allarme il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” in Consiglio Regionale
Sandro Mariani che denuncia i forti disagi che saranno chiamati a patire
tantissimi abruzzesi e turisti in vista del mese più caldo dell’estate.
“E’ di questi giorni la notizia che, in diversi comuni abruzzesi, stanno
arrivando delle note inviate dalle varie aziende sanitarie, tramite i
responsabili dei Distretti Sanitari di Base (DSB), con l’elenco di
giorni e turni nei quali le Guardie Mediche resteranno scoperte per
carenza di personale”.

“In molti casi si tratta di decine di giornate, la maggior parte a
cavallo del Ferragosto e delle settimane centrali del mese, nel corso
delle quali non saranno garantiti i fondamentali turni di Guardia Medica
in molti comuni abruzzesi, in particolare nelle aree interne e nelle
località costiere, dove in molti casi la Regione ha già soppresso le
Guardie Mediche Turistiche scaricando i malati sui medici di base, con
rilevanti ripercussioni per i Pronto Soccorso dei vari ospedali che, già
al collasso, saranno chiamati ad un ulteriore sovraccarico di lavoro”
spiega il Capogruppo Mariani. “Una notizia che certifica lo stato
“confusionale” in cui versano i responsabili della sanità abruzzese che
invece di potenziare i servizi in vista del periodo estivo piazzano
fuori dagli ambulatori un bel cartello con su scritto “Ci vediamo a
settembre!”, lasciando cittadini e turisti senza un servizio
fondamentale”.

“Come se non bastasse la situazione di precarietà che vivono i Pronto
Soccorso abruzzesi, che già devono fare i conti con carenze di
specialisti, deficit di personale e difficoltà a garantire il meritato
riposo al personale medico e sanitario, a cui si sono aggiunte negli
ultimi mesi anche quelle legate all’approvvigionamento di medicinali e
materiale di prima necessità, ora si assisterà ad un peggioramento dei
tempi di attesa che diventeranno “biblici” per le prestazioni non
urgenti creando non pochi problemi nei fine settimane o nei turni di
notte dove sarà fortemente a rischio la qualità del servizio offerto”
sottolinea il Capogruppo di “Abruzzo in Comune”. “Chiediamo un
intervento urgente del Governatore Marsilio che, vivendo a Roma, forse
non è nemmeno a conoscenza di quanto sta accadendo alla sanità
abruzzese, e dell’Assessore Verì, che al di là dei suoi soliti sorrisi
di facciata appare ormai nel pallone, affinché le varie Asl facciano
retromarcia e garantiscano il sacrosanto diritto alla salute assicurando
i normali turni di Guardia Medica su tutto il territorio regionale”.

“Se così non sarà – conclude Sandro Mariani – l’Assessore Verì dovrebbe
avere la dignità di dimettersi per questo ennesimo scempio della sanità
abruzzese: il ruolo dell’Assessore alla Sanità è ben diverso da quello
di dispensatrice di sorrisi e pacche sulle spalle! I cittadini sono
stufi di una sanità in piena confusione che, alla faccia di investimenti
strutturali sbandierati, ma mai arrivati, e di una Rete Ospedaliera che
come Godot tarda ad arrivare, continua solo a fare proclami e promesse,
dimenticandosi di chi in Abruzzo ci vive tutti i giorni ed ha diritto ad
una sanità dignitosa…ma soprattutto presente sul territorio”.