05 Agosto 2023 - 18:26:35

di Martina Colabianchi

La politica abruzzese in lutto per la morte di Giandonato Morra, morto in ospedale all’età di 64 anni. Morra è stato prima consigliere comunale di Teramo, poi consigliere e assessore regionale ai Trasporti, fino all’incarico di Difensore civico regionale che ha ricoperto fino alla morte. Da tempo combatteva contro una grave malattia.

Esponente di spicco di Fratelli d’Italia, lascia la moglie Fausta e i figli Raimondo e Cristiano.

Numerosi i messaggi di cordoglio che, trasversalmente, sono giunti dal mondo politico regionale.

L’Abruzzo e Teramo perdono un figlio dal grande cuore, un amministratore attento e dedicato“, così Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila. Ha amato da subito la nostra terra, pur essendo pugliese. E al servizio di questa ha speso la sua vita, nell’impegno politico e come legale. La sua innata simpatia, la sua grande capacità di mediazione, lo hanno portato a ricoprire con successo ruoli delicati, come quello di difensore civico regionale piuttosto che come assessore abruzzese con la Giunta Chiodi”, prosegue Biondi.”Alla sua famiglia, alla compagna di una vita, Fausta, ai figli Raimondo e Cristiano, ai fratelli, il profondo cordoglio della Municipalità aquilana e mio personale“.

Con profondo dolore accolgo la notizia della prematura scomparsa di Giandonato Morra, Difensore civico della Regione Abruzzo. La sua perdita lascia un vuoto immenso non solo nella politica teramana, ma nei cuori di tutti coloro che, come me, hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui. Esprimo le più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari. La sua integrità, la sua passione e la sua dedizione al servizio pubblico resteranno sempre un esempio per tutti noi“, scrive in una nota il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano.

Mi unisco al dolore della famiglia dell’avvocato Morra – queste le parole di Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale. Uomo di grande valore istituzionale. Il suo ultimo incarico come Difensore Civico di Regione Abruzzo, che ho avuto l’onore di avallare sottoscrivendone nel 2021 l’atto di nomina, ha confermato la serietà e la preparazione sui temi giuridico-amministrativi. Solo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute lo aveva allontanato ultimamente dai palazzi del Consiglio regionale. E’ stato negli ultimi anni presidio di giustizia e consulenza per tutti i cittadini abruzzesi che si sono avvalsi della competenza del suo ufficio“.

Un padre politico, un riferimento da seguire che mi ha insegnato sobrietà, onestà e profondo rispetto per le istituzioni. Un uomo dalle straordinarie doti politiche, dalla non comune integrità morale, un autentico esempio per chiunque voglia far politica e per i tanti giovani che, negli anni, si sono avvicinati alla più nobile delle arti“. È il ricordo del senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris del difensore civico regionale Giandonato Morra.

A prescindere dalle appartenenze, a Giandonato sono sempre state riconosciute capacità e competenze e grande rispetto per chiunque, anche gli avversari più ostici. Da oggi l’Abruzzo, e non solo la nostra comunità politica, è un po’ più povero. Chiunque lo abbia incontrato sul proprio cammino, umano, professionale o politico, sentirà profondamente la mancanza di Giandonato”, continua Liris, “che anche quando poteva dare consigli, preferiva dare gli esempi“.

Mi stringo forte al dolore della sua famiglia e alla comunità politica teramana, a partire da Marilena Rossi che sono sicuro gli abbia fatto sentire fino all’ultimo momento tutta la nostra vicinanza”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia“, ha concluso.

Una triste perdita non solo per Teramo ma per tutta la politica regionale abruzzese. Giandonato, esempio di competenza unito alla sua correttezza ed alla sua simpatia, sempre disponibile e rispettoso delle istituzioni, con una passione innata per la politica. Ricordo con grande stima e affetto le sue attività in qualità di assessore regionale e ultimamente di Difensore civico regionale. Una preghiera cristiana per l’amico Giandonato, con il cordoglio dell’intero gruppo consiliare regionale abruzzese di Fratelli d’Italia alla moglie, Fausta, ed ai suoi figli, Raimondo e Cristiano“. È il messaggio di cordoglio del capogruppo, Massimo Verrecchia, a titolo personale e a nome del gruppo FdI in Consiglio regionale. 

La perdita di Giandonato Morra addolora profondamente. Abbiamo sperato fino all’ultimo che la malattia lo risparmiasse, c’era ancora tanto bisogno lui – , è quanto dichiarato dal deputato FdI, Guerino Testa, e dai coordinatori provinciale e cittadino di Pescara di Fratelli d’Italia, Stefano Cardelli e Roberto Carota. Persone come Giandonato si incontrano rare volte nella vita e il patrimonio di valori che ci lascia ha un valore inestimabile. La sua competenza, la sua umanità, la sua intelligenza sottile e quel suo inimitabile umorismo, rendono Giandonato un uomo indimenticabile. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze, unendoci al dolore dei familiari“.

Giandonato non c’è più e io non voglio crederci. Faccio fatica a immaginarci d’ora in avanti senza di lui, senza la sua guida, senza i suoi consigli, senza il suo affetto. E’ stato per me, prima di tutto, un amico. Uomo appassionato di politica e di amministrazione, uomo delle istituzioni, serio e rigoroso, avvocato, profondamente innamorato della sua famiglia, Giandonato è stato un politico di razza. Credeva profondamente che la politica dovesse essere, prima di ogni cosa, un esempio e lui per tutti è stato esempio di onestà, lealtà e coerenza, qualità che gli hanno suscitato stima e apprezzamento anche fuori dalla nostra area politica. La sua saggezza e la sua esperienza hanno contribuito in maniera significativa alla costruzione di Fratelli d’Italia in Abruzzo e a livello nazionale. Sempre al servizio della sua gente e al fianco dei più deboli specie, da ultimo, nel ruolo di Difensore civico, Giandonato lascia un vuoto incolmabile ma anche preziosi insegnamenti da custodire. A nome personale e di tutto il coordinamento regionale di FdI voglio esprimere alla moglie, Fausta, e ai figli Raimondo e Cristiano, profondo sentimento di cordoglio e mi unisco al dolore per la scomparsa di un grande amico“. È il messaggio di cordoglio del senatore abruzzese e segretario regionale di FdI, Etelwardo Sigismondi.  

Anche l’assessore Pietro Quaresimale si unisce al cordoglio della politica: “Voglio esprimere i sentimenti più profondi di vicinanza e solidarietà alla famiglia Morra per la scomparsa di Giandonato. L’attività di Giandonato di avvocato e amministratore pubblico, segnati entrambi da un alto rigore morale, ha rappresentato per la città di Teramo un punto di riferimento importante che deve essere preso ad esempio da tutti noi. Anche nell’ultimo periodo della sua attività, reso più difficile dall’incedere inesorabile della malattia, Giandonato ha sempre mantenuto lucidità nell’analisi della situazione politica e nelle decisioni professionali. La città di Teramo e l’Abruzzo perdono un grande interprete”.

Arrivato a Teramo da studente di giurisprudenza ha deciso di rimanere per amore di questo territorio, amore che non ha mai mancato di dimostrare mettendosi a disposizione della comunità da consigliere ed assessore comunale e regionale. Con la perdita di Giandonato, la nostra provincia perde una persona di grande spessore umano, sociale e politico, che ho avuto il piacere di conoscere a fondo e apprezzare pur da posizioni politiche diverse, una persona sempre pronta al dialogo, al confronto e oggettivo nei giudizi“. È quanto dichiara Giulio Cesare Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, unendosi così al dolore di familiari e amici di Giandonato Morra per la prematura scomparsa, che continua: “Ha lottato con dignità fino alla fine tentando di dare, pur in condizioni difficili, il suo contributo nella scena politica provinciale e regionale. Oggi per me è una giornata triste perché perdo un amico per questo mi unisco con sgomento al dolore di amici e familiari“.

Siamo profondamente colpiti dalla notizia della scomparsa di Giandomenico Morra, una persona perbene e intuitiva, interprete di una politica garbata e rispettosa nelle differenti posizioni“. È quanto affermano in una nota congiunta il Consigliere regionale Americo Di Benedetto, i Consiglieri comunali de “Il Passo Possibile” Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Alessandro Tomassoni, Massimo Scimia e il Presidente dell’Associazione civico-politica Fabrizio Ciccarelli.

Sia nella sua professione di avvocato che di politico al servizio delle istituzioni – prima Consigliere ed Assessore comunale a Teramo, poi Assessore regionale nella Giunta Chiodi, infine negli ultimi anni Difensore civico della Regione Abruzzo – ha sempre mostrato grande competenza, passione e lealtà. Valori che, non è una caso, gli sono valsi un profondo rispetto anche dai suoi avversari politici. Ricordando il suo prezioso impegno per il territorio abruzzese, soprattutto quello teramano a lui molto caro, nel giorno della sua scomparsa il pensiero affettuoso e il nostro abbraccio giungano sentitamente alla sua famiglia“.

L’Abruzzo perde uno dei suoi ultimi gentiluomini. E io perdo anche un caro amico con il quale ho condiviso anni di vita politica. Giandonato Morra era la sintesi di valori alti, trasparenza, onestà. In ogni incarico che ha ricoperto si è distinto per la sua preparazione restando sempre un uomo vicino alla gente. Oggi è un giorno triste per l’Abruzzo, scompare un punto di riferimento per tutti noi. Giandonato lascia un grande vuoto che sarà difficile da colmare. A nome mio e della Lega Abruzzo esprimo le più profonde condoglianze a tutta la sua famiglia”. Così in una nota Luigi D’Eramo, segretario della Lega Abruzzo e sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste.