Turismo abruzzese in affanno, Smargiassi (M5S): “Ancora una volta la realtà ha smentito la propaganda targata centrodestra”

07 Agosto 2023 - 16:58:53

“Dopo i tanti annunci, i selfie e le pubbliche auto incensazioni a
favore di telecamera sui grandi meriti di questa Giunta regionale per il
rilancio del nostro turismo, oggi nel pieno della stagione estiva,
l’Abruzzo si trova a fare i conti con la cruda realtà!
Una realtà fatta di spiagge che restano vuote e strutture che contano
numeri in linea con gli ultimi deludenti anni” ad affermarlo è il
Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Pietro Smargiassi che
prosegue “Eventi come il Giro d’Italia o il ritiro del Napoli Calcio ,
come era ampiamente prevedibile, e più volte sottolineato dal Movimento
5 Stelle rappresentano a primo impatto delle belle iniziative, ma senza
una attenta programmazione rischiano di rappresentare le ennesime
“Cattedrali nel deserto” che concentrano i flussi di turisti a ridosso
di quelle poche date previste da calendario.
100.000 presenze in una sola settimana sono certamente una grande
occasione ma rischiano di trasformarsi in un grande problema se prima
non si è organizzato la gestione di quel flusso.

Abbiamo più volte stimolato la regione a ragionare su una programmazione
diversificata, spalmata su più mesi, anche con eventi magari di minor
rilevanza ma che consentissero una maggiore frequenza turistica.
Abbiamo cercato di promuovere il coinvolgimento degli operatori nello
studio di nuove proposte, l’offerta di un turismo che non sia solo di
mare o montagna ma anche religioso, culturale, sportivo, artistico,
enogastronomico e rievocativo dei grandi eventi storico. Insomma lo
studio a tavolino di un’offerta ampia che coinvolga costa, aree interne
e montagna, magari studiando i modelli di altre regioni.
Una promozione turistica che non sia solo del singolo evento l del
singolo territorio ma dell’intera offerta annuale e regionale.
La Puglia ha cambiato il proprio volto, non da un giorno all’altro, ma
con anni di lavoro, programmando e ascoltando i suoi operatori
turistici, ampliando la propria offerta turistica elevandola anno dopo
anno. La stessa operazione è stata portata avanti dalla Sicilia o le
vicine Marche.
Purtroppo i nostri suggerimenti non sono stati ascoltati da questa
maggioranza totalmente sorda alle istanze delle opposizioni e dei
territori. I numeri preoccupanti di questi giorni fungono da grande
monito per il prossimo futuro della regione, perché gli errori nella
visione, portano enormi danni al territorio e soprattutto a chi lo vive
ogni giorno.

Occorre invertire la rotta, occorre farlo subito!
Come? Stilando un Calendario regionale degli eventi e non solo dei
singoli comuni, affiancando ai grandi eventi altri di minori facendo
rete, coinvolgendo aree più grandi.
Incrementando il turismo sportivo, anche con sport considerati minori,
ma che hanno risonanza nazionale, abbiamo già proposto al governo di
Centrodestra l’organizzazione di tornei nazionali interloquendo con i
vertici di federazioni e proponendosi per l’organizzazione su 3/5 anni.
Promuovere un turismo slow, i cammini o il cicloturismo, un turismo
itinerante che attraversi la regione e nella sua lentezza la osservi e
se ne innamori.

Basta cullarsi dietro il “una regione dove con un’ora vai dalla montagna
al mare”, una favola in disuso non fosse altro perché non è l’unica. Un
grande patrimonio è una grande fortuna ma ci sono regioni che con molto
meno hanno costruito una filiera del turismo davvero invidiabile.

Se non agiamo subito, con una oculata programmazione, rischiamo di
sperperare definitivamente il grande patrimonio umano e di competenze
che i professionisti del settore mettono, ogni giorno, a disposizione di
questa regione ma che se non vedono ripagate rischiamo di perdere come
avviene in altri settori lavorativi ” conclude.