09 Agosto 2023 - 18:09:27

di Martina Colabianchi

Un’estate militante quella del Partito Democratico che promette la presenza di esponenti del partito in tutti quei luoghi che gli consentano il contatto con le persone e con i territori.

Tema caldo la cancellazione del Reddito di Cittadinanza per 169.000 famiglie in Italia, 3600 nella Provincia dell’Aquila, che si sono improvvisamente ritrovate, nel tempo di un SMS, senza un importante sostegno al proprio reddito.

Questo pomeriggio esponenti regionali e cittadini del partito si sono radunati davanti all’ingresso del centro commerciale Meridiana, per poi spostarsi all’ingresso principale del centro commerciale Globo, per dare un segnale di solidarietà ai cittadini e ribadire la necessità di misure di contrasto alla povertà e realmente sostitutive al Reddito.

È una delle tante iniziative dell’estate militante che stiamo portando in giro per i territori, nonostante il periodo di ferie non ci fermiamo. Soprattutto lo facciamo su un tema come quello della cancellazione del Reddito di Cittadinanza, un sussidio che teneva in piedi tante famiglie indigenti – dichiara Francesco Piacente, Segretario provinciale Pd.

“Vogliamo denunciare questa cosa all’opinione pubblica attraverso un volantinaggio, da un lato denunciando il fatto che l’aiuto è stato interrotto in modo vergognoso: con un SMS sono state liquidate le preoccupazioni, le ansie, le ambizioni di tante famiglie. Dall’altro, per chiedere che queste persone vengano rimesse in pista con nuove forme di welfare che possano in qualche modo subentrare all’interruzione di questo importante strumento di tenuta sociale“.

Il fatto che dal 1° settembre dovrebbe partire questo fantomatica piattaforma a sostituzione del Reddito di Cittadinanza è una falsa promessa e giustificazione che il governo prova a porre davanti, ma il disastro è fatto“, conclude.

Presente al sit-in anche Nello Avellani, Segretario cittadino: “In Provincia dell’Aquila le famiglie interessate da questo provvedimento di cancellazione del Reddito di Cittadinanza sono circa 3600, sono numeri importanti e quello che contestiamo è innanzitutto il metodo che è stato utilizzato: il Reddito è stato cancellato da un giorno all’altro, senza dare alcuna informazione alle cittadine e ai cittadini che si sono trovati senza un importante sostegno al Reddito, e poi che non ci sono misure alternative“.

Noi non discutiamo sul fatto che il Reddito di Cittadinanza sia una misura che può essere in qualche maniera migliorata, ma crediamo anche che un sostegno al reddito sia oggi più che mai necessario per le famiglie in difficoltà. In tutta Europa c’è una forma di sostegno al reddito, chiediamo che ci sia anche in Italia e che a questo sia accompagnato anche il salario minimo che il nostro partito ha proposto“.

Da qui la nostra battaglia, – conclude Avellani – questa estate militante che ci porterà in luoghi che ci tengono vicini ai cittadini e alle cittadine per portargli le nostre idee e per dargli la nostra solidarietà e il nostro sostegno, e per dire che la destra deve fare la guerra alla povertà e non ai poveri“.

Avellani ha poi ricordato che il gruppo consiliare Pd ha presentato una interrogazione al sindaco dell’Aquila chiedendogli, tra l’altro, di intervenire presso il Governo affinché assicuri un sostegno adeguato a tutte le persone inoccupabili e organizzando adeguamente il supporto a chi deve essere accompagnato al mondo del lavoro in modo dignitoso ed efficace.