12 Agosto 2023 - 09:50:03
di Tommaso Cotellessa
Dalle dichiarazioni degli esponenti del PD abruzzese, a margine dell’incontro delle forze politiche e civiche del centro sinistra che si preparano ad affrontare le imminenti elezioni regionali, traspare non poco entusiasmo per l’andamento dei lavori di costruzione di un largo campo alternativo alla squadra di Marsilio.
A giocare il ruolo di kingmaker della coalizione è il capogruppo del PD in consiglio regionale Silvio Paolucci, che come si sapeva da tempo avrà un ruolo decisivo nel prossimo appuntamento elettorale. Al capogruppo è stato infatti assegnato il compito di unire la coalizione. Ma sul nome del candidato Presidente ancora ci si sbilancia, è infatti lo stesso Paolucci a tenere ancora aperta la partita garantendo che è “pronto a dare una mano in qualsiasi ruolo” gli verrà assegnato.
“In questi giorni” scrive Paolucci in una nota “ho potuto misurare con soddisfazione che ci sono motivazioni, progetti, uomini e donne per poter costruire una proposta unitaria tra forze politiche e civiche per l’Abruzzo. Potenzialmente un’alleanza larga ed inedita“:
Paolucci prosegue: “Sono molto soddisfatto perché è ora possibile allargare la coalizione, partendo dal lavoro che abbiamo fatto in questi anni come gruppi consiliari di opposizione in Consiglio regionale: anni in cui abbiamo coltivato la voglia di costruire un Abruzzo diverso, lavorando insieme, sui temi e sempre vicini ai territori. Affido così, al termine di questo lavoro preliminare fondamentale, questo grande patrimonio non solo ai partiti ma anche a tutti i movimenti ed alle associazioni che hanno dato vita a queste settimane di confronto: tutti insieme dovranno essere protagonisti, in modo paritario, per il prossimo passaggio che sarà quello decisivo di definire la guida di questa coalizione. Il candidato o la candidata Presidente avrà il compito di definire gli ulteriori nodi politici e programmatici. Per questo, ora tocca a tutte le forze politiche e civiche, che hanno animato queste prime settimane di confronto, fare sintesi ed io resto a disposizione delle loro valutazioni, pronto a dare una mano in qualsiasi ruolo ritengano meglio utilizzare le mie energie. Per me conta il NOI: un NOI che si chiama Abruzzo Insieme”.
Grande soddisfazione sul corso dei lavori anche dal segretario regionale del PD Abruzzo Daniele Marinelli il quale ha definito l’incontro di ieri come “un ulteriore significativo passo avanti verso la costruzione della coalizione per l’Abruzzo“. Inoltre tra i ringraziamenti del segretario a tutte le forze civiche e politiche il “grazie” che pesa di più è dedicato proprio al capogruppo Silvio Paolucci, definito “preziosa risorsa per il Partito Democratico e per tutta la coalizione di centrosinistra, per il lavoro di costruzione e di unità condotto in queste settimane, con determinazione e generosità”, parole che vanno a confermare il ruolo decisivo che dovrà giocare Paolucci nei prossimi mesi.
Nell’ondata di entusiasmo generale si inseriscono anche i Giovani Democratici abruzzesi che in una nota scrivono:
“L’evoluzione positiva del tavolo di coalizione del Centrosinistra, che vede presenti anche noi Giovani Democratici d’Abruzzo, ieri ha segnato punti programmatici e politici positivi vedendo la partecipazione di tutte le forze alternative alla destra. Riteniamo, come abbiamo sostenuto a partire dal congresso della nostra organizzazione e nelle riunioni con gli alleati, che occorra focalizzare la campagna elettorale sui temi cari alla nostra generazione, gli under 30“
“Siamo nella regione col più alto tasso di fuga della popolazione giovanile in Italia, dove negli ultimi dieci anni le università del territorio hanno registrato un -30% di iscrizioni e i posti letto dedicati alle studentesse e agli studenti universitari sono sempre meno e sempre peggio collegati con i campus. La maggioranza di destra non calendarizza la nostra proposta di legge regionale per il diritto allo studio, costruita insieme ai ragazzi e alle ragazze delle scuole di tutto l’Abruzzo. Giace in fondo ai cassetti della Regione quando il testo in vigore è vecchio di 45 anni. È una regione in cui formarsi e costruire un progetto di vita è sempre più difficile. Per tutti questi motivi riteniamo necessario che si generazionalizzi la sfida elettorale: è quello che abbiamo detto al tavolo di coalizione. Il programma e l’idea di Abruzzo deve rivolgersi con forza alle ragazze e ai ragazzi under 30 d’Abruzzo. Per questo abbiamo avviato una serie di interlocuzioni con le rappresentanze giovanili delle forze al tavolo del Centrosinistra e con le realtà sociali e associative che si battono per i diritti, l’ambiente e la salute. Prendiamo l’impegno di costruire per settembre un grande appuntamento a cui partecipino tutte queste realtà e organizzazioni per scrivere insieme il programma generazionale del Centrosinistra, per dare voce alla generazione per l’Abruzzo”.
Staremo a vedere se tale entusiasmo verrà ripagato.