25 Agosto 2023 - 12:38:11
di Martina Colabianchi
Torneranno a riunirsi a L’Aquila, per tre giorni, tutti gli appassionati del mondo del Fantasy, dei giochi di strategia e, novità di quest’anno, anche dei fumetti.
Parliamo del festival “Sulle tracce del Drago“, organizzato da “L’Aquila che rinasce“, che si svolgerà dal 1 al 3 settembre negli spazi della Villa Comunale e dell’Emiciclo. Giunto alla sua 14esima edizione, il festival costituisce ormai un appuntamento fisso di fine estate e che riesce a raccogliere, ogni anno, moltissimi consensi e presenze di giovani e meno giovani.
Il programma è stato presentato questa mattina alla Sala Rivera di Palazzo Fibbioni, alla presenza del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila Manuela Tursini e dei rappresentanti dell’associazione “L’Aquila che rinasce”.
Un ricchissimo calendario di eventi quello di quest’anno, in cui si alterneranno incontri culturali, spettacoli, intrattenimento e musica sulla scia degli spettacoli messi in scena durante la settimana della Perdonanza di cui, anche in ragione della data d’inizio del festival, “Sulle tracce del Drago” sembra voler essere la coda e la dimostrazione della varietà di eventi che il Comune dell’Aquila è in grado di proporre alla cittadinanza.
La città dell’Aquila, del resto, è in primo piano anche sul manifesto del festival disegnato, per l’occasione, da Massimo dall’Oglio, che sarà presenza costante nel corso dei tre giorni, in cui è rappresentata una viverna che, con il suo cavaliere, svetta sulla torre di Palazzo Margherita.
Filo conduttore della manifestazione sarà il vastissimo immaginario lasciatoci dal celebre scrittore J.R.R. Tolkien di cui, proprio il 2 settembre, ricorre il 50esimo anniversario della morte.
Tanti gli ospiti attesi per la XIV edizione del Festival, tra questi il ritorno Giorgio Vanni, interprete di tante sigle dei cartoni animati che sono entrate nel cuore di tutti, grandi e piccoli. Non manca la musica internazionale: a scaldare l’atmosfera ci saranno anche gli Eiffel 65, gruppo icona nella storia della musica dance italiana e internazionale con più di 15 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
“Questa edizione casca a pennello perché il 2 settembre ricorre il 50esimo anniversario della morte di Tolkien, – spiega Virginia Como, di “L’Aquila che rinasce” – quindi il filo conduttore sarà sicuramente questo, sempre con il discorso di creare un ambiente di condivisione, di aggregazione sana, di contaminazione dell’immaginario che deve procedere sia a livello trasversale tra i vari livelli culturali, quindi dal semplice intrattenimento alle conferenze di approfondimento e di analisi, sia a livello intergenerazionale. Quindi, ci saremo noi della vecchia guardia e ci saranno le nuove generazione che hanno una modalità di condivisione totalmente diversa dalla nostra, attraverso il cosplay, i raduni, attraverso modalità di condivisione che noi, che da piccoli giocavamo in piccoli gruppi nelle cantine, non ricordiamo“.
Per quanto concerne il programma e le novità di quest’anno nello specifico, Como illustra:
“Ci sarà un’area fumetto, non presente nelle edizioni precedenti, e che vedrà la presenza di Massimo dall’Oglio che sarà molto presente nella manifestazione in tutti e tre i giorni, facendo sia interventi nella masterclass di conferenze, sia firmacopie, quindi sarà una presenza costante. Ci sarà l’area cosplay con la presenza di Federica Domadraghi che terrà anche un workshop sulla costruzione di armature, poi ci sarà un’area conferenze che ospiterà, tra le altre, una conferenza molto interessante, che vedrà sempre l’intervento di Massimo dall’Oglio, sull’influenza che Tolkien ha avuto sul fumetto italiano. Domenica ci sarà un’interessante conferenza su jazz e cartoni Disney della primissima era, andiamo molto indietro. Poi ci saranno molte cose per quanto riguarda l’area giochi, tornei, concerti che vedranno come gruppo di punta gli Eiffel 65. Poi, ci sarà la presenza ormai costante di Giorgio Vanni“.
“Il festival è un appuntamento fisso ormai da 14 anni, – dichiara il vicepresidente Santangelo – e da 4 anni ormai il Consiglio regionale lo ospita. Quindi, il Palazzo dell’Emiciclo non è solo un luogo in cui si fanno le leggi e i regolamenti, ma è un palazzo dove anche la musica, il divertimento, la cultura si possono esprimere. Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno questo evento e sicuramente sarà una grandissima edizione perché, a vedere il panorama degli artisti che sono coinvolti, risulta essere davvero di alta qualità“.