26 Agosto 2023 - 20:41:17

di Tommaso Cotellessa

Domenica 3 settembre alle ore 12:00 si svolgerà la consueta commemorazione di Karl Heinrich Ulrichs, “padre” del movimento di liberazione omosessuale mondiale, giurista, scrittore e latinista. Appuntamento al Cimitero monumentale.

Dialogheranno insieme alla Presidente Patrizia Passi: Antonio Gasbarrini, critico d’arte e saggista; Paolo Muzi, storico e Claudio Tosi, Responsabile Cultura, Storia e Memoria Arcigay Nazionale.

Ogni anno” scrivono gli organizzatori “celebriamo “nonno” Ulrichs, nato ad Aurich il 28 agosto del 1825,  il primo uomo a fare coming out, nel 1862, quando dichiarò alla famiglia e agli amici la sua omosessualità e venne, per questo, licenziato.
Fu inoltre il primo a battersi pubblicamente per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali: nel 1867, durante il congresso di giuristi tedeschi, richiese una risoluzione che portasse all’abrogazione delle leggi anti-sodomia, e, in seguito contrastò pubblicamente il paragrafo 175 del codice penale, che puniva i rapporti sessuali di tipo omosessuale. L’articolo del codice penale, dopo varie modifiche, venne definitivamente abolito nel 1994.
Dopo essersi “autoesiliato” dalla Prussia, Ulrichs si trasferì in Italia e trascorse all’Aquila gli ultimi anni di vita sotto la protezione del marchese Niccolò Persichetti, con cui condivideva la passione per il latino.
Morì a L’Aquila il 14 luglio 1895; in città sono custodite le sue spoglie.


Secondo un aneddoto citato dagli attivisti sembrerebbe che al suo funerale abbia partecipato tutta l’alta borghesia della città.

Nonostante sia una figura cruciale nella comunità LGBTQIA+ mondiale, nonché una vittima ante litteram di omofobia e di discriminazione sul lavoro, su Urlichs si sa ancora poco.

Fu Massimo Consoli, attivista LGBTQIA+ italiano, tra i fondatori del movimento di liberazione omosessuale italiano e del quale il circolo Arcigay dell’Aquila porta il nome, a ritrovare la sua tomba nel cimitero monumentale.

“ Ci avviciniamo a grandi passi a festeggiare il bicentenario della sua nascita, seguiteci per non perdere aggiornamenti, novità e approfondimenti.” Così concludono gli organizzatori.