28 Agosto 2023 - 13:36:17

di Angelo Liberatore

Squadra abbracciata a semicerchio attorno alla lunetta dell’area di rigore, mentre dalla Curva Sud del “Gran Sasso – Acconcia” si alzano in cielo fumogeni che mescolano insieme il rossoblù dell’Aquila calcistica con il neroverde simbolo della città.

Ad incorniciare l’istantanea finale della presentazione ufficiale dell’Aquila Calcio 2023/2024, pronta all’avventura in Serie D, altri due dettagli non da poco.

Da un lato i cori di incitamento che arrivano dai tifosi (“vogliamo andare in Serie C” il più gettonato), dall’altro uno striscione posizionato sulla balaustra della Curva.

Impresse sul drappo due date ad incorniciare passato e presente: 26 marzo, la promozione dall’Eccellenza, e 27 agosto ossia l’oggi, prima partita ufficiale della stagione.

E poi le parole “Domani è passato, conquistiamo insieme un altro Campionato”, con la C evidenziata in giallo.

Insomma, il tifo dell’Aquila dimostra ancora una volta attaccamento e fame di calcio.

E l’auspicio di tutto l’ambiente è che la squadra, seppur da neopromossa, con un gruppo costruito in maniera sapiente dal tandem formato dall’amministratore Simone Bernardini e dal tecnico Massimo Epifani possa essere protagonista nel torneo di quarta serie.

Riavvolgendo il nastro del pomeriggio, condotto dai giornalisti Daniela Rosone ed Enrico Giancarli, sul terreno di gioco casa sportiva dei rossoblù dapprima i saluti istituzionali affidati al Sindaco Pierluigi Biondi, al Senatore Guido Liris ed al Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci.

Subito dopo spazio ai rappresentanti della società dell’Aquila, con il Presidente Onorario Francesco Ghirelli ed assieme a lui Massimiliano Barberio Salvatore Di Giovanni e Simone Bernardini.

A seguire, il momento dello staff tecnico rossoblù guidato dal riconfermato Massimo Epifani assieme ai suoi collaboratori.

Nella galassia L’Aquila giusta e doverosa attenzione anche per il sociale (riconfermata l’AISM come sponsor etico) e poi per le giovanili dell’Academy e la squadra femminile, quest’anno chiamata alla prova della Serie C.

Tornando alla prima squadra maschile, la presentazione dei giocatori (come tradizione divisi per reparto) coincide anche con lo svelamento delle nuove maglie da gioco.

Si parte con i difensori, ed il capitano Alessandro Brunetti indossa la seconda maglia: bianca, con sul petto una fascia a rombi rossoblù e lo stemma centrale.

Una composizione che riprende ed omaggia le maglie della stagione 1997/98, che vide L’Aquila vincere il Girone F dell’allora Campionato Nazionale Dilettanti.

Tocca poi ai centrocampisti, con Lorenzo Del Pinto a sfoggiare la divisa neroverde.

Un omaggio ai colori della città ed anche alla sua agorà centrale: Piazza Duomo.

Infine gli attaccanti, ed è Jonatan Alessandro (l’uomo del gol-promozione) a tenere a battesimo la casacca rossoblù.

Nel segno della tradizione.

Anche in questo caso, infatti, la maglia riprende i tratti di quella del 1997/98, con un totale di 12 bande verticali rosse e blu.

Ultimi a scendere sul terreno di gioco i quattro portieri, con indosso tutte le divise della stagione (le tre per i giocatori di movimento potranno essere indossare anche dai portieri, più una gialla dedicata in maniera specifica agli estremi difensori).

Poi l’abbraccio ideale con i tifosi e infine spazio al calcio giocato.

Dopo la presentazione, infatti, per L’Aquila subito il primo impegno ufficiale.

Per il turno preliminare della Coppa Italia di Serie D, i rossoblù di Epifani hanno ricevuto la visita del Notaresco.

Gara che al novantesimo si è conclusa sullo 0-0.

Dopo il fischio finale subito i tiri di rigore, che vedono il Notaresco imporsi per 5-3.

Mantini per L’Aquila ha colto la traversa, mentre a segnare il penalty decisivo è stato Di Bartolo che ha mandato il Notaresco al turno successivo dove incrocerà il Chieti.

Per L’Aquila, invece, testa al campionato che partirà il 10 settembre.