29 Agosto 2023 - 12:26:43
di Martina Colabianchi
Mercoledì 13 settembre suonerà la prima campanella che segnerà l’avvio dell’anno scolastico 2023/2024 in Abruzzo e Openpolis ci restituisce, in una recente analisi, un quadro non confortante circa la digitalizzazione dei plessi scolastici in regione.
In Abruzzo, infatti, il livello delle abilità e la presenza di aule di informatica nelle scuole è al di sotto della media nazionale ed europea.
Se in Europa circa il 54% dei cittadini (di età compresa tra 16 e 74 anni) ha competenze digitali almeno di base, in Italia la quota scende al 46% e in Abruzzo cala ulteriormente al 43,1%. In questo senso, per fortuna, la nostra regione non si posiziona in coda, in quanto risulta che ci troviamo in una posizione intermedia: superiore alla media del mezzogiorno (36,5%) e di tutte le altre regioni del sud continentale. Questo dato non deve indurre ad abbassare la guardia, però, perché al tempo stesso è di quasi 3 punti inferiore alla soglia nazionale e molto lontano da quella europea.
Su un totale di oltre mille edifici scolastici statali attivi in regione, solo per 249 è dichiarata la presenza di aule informatiche nell’anno scolastico 2021/22. Vale a dire meno di uno su 4 (23,3%), un dato inferiore di quasi dieci punti rispetto alla media nazionale (32,4%) e lontano dalle regioni ai vertici della classifica.
All’interno della regione la dotazione informatica delle scuole è molto variabile. La provincia di Pescara (29,3%), pur non raggiungendo la media nazionale, si avvicina alla soglia del 30%. Al secondo posto quella di Chieti, con il 25,9% degli edifici scolastici dotato di aule di informatica. Lontane Teramo (19,8% in provincia) e soprattutto l’area dell’Aquilano (17,7%).
In Abruzzo è registrata anche una distanza importante tra aree urbane e realtà periferiche.
Il 21,7% degli edifici scolastici nei comuni abruzzesi periferici e ultraperiferici è dotato di aula informatica. In Italia la media è 26,2%, sempre riferendosi solo ai comuni più isolati. Nelle aree periferiche dell’Abruzzo, la quota di edifici scolastici dotati di almeno un’aula di informatica scende al 22,2% (26,3% nazionale). In quelle ultraperiferiche addirittura al 19,4% (25,1% per l’Italia).
Anche tra le città, comunque, si rilevano delle differenze molto importanti. Pescara è il capoluogo della regione con più scuole che dichiarano la presenza di aule informatiche: 58,6% degli edifici scolastici attivi nel comune contro il 12,3% nel comune dell’Aquila.