05 Settembre 2023 - 08:18:31
di Giustino Masciocco
Il 7 settembre alle ore 15.00 nell’Aula Magna “Alessandro Clementi” dell’Università dell’Aquila (in via Nizza 14) nell’ambito della 12^ Conferenza Internazionale sull’Innovazione nell’Urbanistica e nella gestione del Territorio regionale (INPUT2023) organizzata dal DICEAA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Architettonica e Ambientale dell’Università dell’Aquila) verrà conferito il premio Giovanni Cialone.
Un riconoscimento per valorizzare i giovani ricercatori che presenteranno un testo scientifico su temi legati alla montagna, alle zone interne, alle aree protette e allo sviluppo sostenibile focalizzando l’attenzione sulle politiche nazionali e internazionali per la gestione delle aree protette e sulle strategie socio-economiche di salvaguardia di territori marginali. Il titolo di questa edizione sarà: “Lavorare per la gestione sostenibile del suolo e il ruolo della pianificazione territoriale”: un tema cruciale per affrontare le politiche e gli investimenti, per la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
INPUT2023 – che si svolgerà dal 6 all’8 settembre prossimi – sarà l’occasione per discutere di questi importanti temi e cercare metodologie innovative per supportare le decisioni pubbliche attraverso la scienza del territorio e l’ingegneria degli indicatori. Ampio spazio sarà dedicato alla presentazione delle nuove tecnologie attraverso l’organizzazione di workshop specifici e gli atti, con una serie di volumi speciali delle Lecture Notes in Civil Engineering (LNCE) saranno pubblicati da Springer.
Giovanni Cialone – che ci ha lasciato prematuramente tre anni fa – è stato uno dei più brillanti e generosi protagonisti della vita civile, istituzionale e sociale della nostra città e dell’intero Abruzzo.
Assessore all’ambiente del Comune dell’Aquila, vicepresidente del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, responsabile dei Presìdi della condotta dell’Aquila di Slow Food, ha messo le sue competenze professionali e la sua formidabile passione civile al servizio della collettività, attraverso azioni e proposte concrete per lo sviluppo delle aree interne, delle aree agricole e della biodiversità agroalimentare, della pianificazione e di aree destinate a parchi naturali e agricoli.
Esperto di urbanistica e di sicurezza sismica, attivista per la tutela dell’ambiente, l’economia locale e la valorizzazione del territorio è sempre stato in prima fila nelle più innovative esperienze nel campo urbanistico, ambientale, dell’economia sostenibile, dei nuovi diritti.
In sua memoria – e per proteggere e valorizzare i suoi insegnamenti – Slow Food L’Aquila – con il contributo dell’Università dell’Aquila – ha deciso fortemente di ideare e promuovere una Borsa di Studio internazionale dedicata ai giovani universitari.