07 Settembre 2023 - 12:04:41
di Martina Colabianchi
“L’Aquila non sarà mai Smart City senza la piena funzionalità dei sottoservizi, necessari tra l’altro a rendere disponibile la rete in fibra ottica che supporta gli applicativi essenziali a migliorare l’esercizio di qualsiasi attività. Senza fibra ottica e relativi servizi non avremo mai una città moderna e funzionale, né sarà possibile aiutare lo sviluppo della ricerca universitaria, dei poli tecnologici e del terziario avanzato che necessitano come premessa di reti ottiche. Lo Smart Tunnel, pertanto, si pone pure l’obiettivo non secondario di attrarre nuove attività e favorire l’intrapresa dei giovani aquilani per via della disponibilità di una infrastruttura avanzata”.
È quanto spiegato nell’interrogazione al sindaco Pierluigi Biondi presentata dai Consiglieri comunali Gianni Padovani ed Enrico Verini avente ad oggetto la funzionalità dello Smart Tunnel, una grande opera finalizzata ad ottimizzare la gestione dei sottoservizi del capoluogo di Regione.
È urgente, secondo i consiglieri, rendere operativi i servizi che lo Smart Tunnel rende possibili, a partire dai servizi avanzati di connettività. “Occorre un’accelerazione decisa – scrivono Padovani e Verini – che renda finalmente operativa questa infrastruttura strategica, a meno che non si voglia anche per tale via contribuire alla desertificazione di un centro storico già oggi fortemente penalizzato dalla cronica mancanza di parcheggi”.
“Sfugge il motivo – chiosano i consiglieri – per il quale l’Amministrazione comunale non si sia ancora dotata di un Regolamento per la gestione delle infrastrutture tecnologiche che i vari operatori hanno già realizzato; parimenti non si comprende perché a tutt’oggi non sia stato nominato un responsabile dello Smart Tunnel che, da un lato, ne disciplini le modalità di accesso e, dall’altro, possa contare sulle risorse per le manutenzioni, in assenza delle quali alcuni tratti dell’opera starebbero già mostrando segni di deterioramento”.
Ed ancora, chiedono Padovani e Verini “dove siano appostate le risorse per la gestione annuale dell’infrastruttura” e “quando l’Amministrazione intenda rendere pienamente operativi i servizi dello Smart Tunnel, con particolare riferimento a quelli supportati dalla rete FTTH”. Ulteriore punto dolente sono le “continue lamentele dei cittadini sulla completa assenza di servizi in fibra FTTH in ampie zone del centro storico, un vulnus che rappresenta una grave limitazione per lo sviluppo economico e sociale del centro”.
“L’inerzia dell’Amministrazione su questo progetto strategico appare inaccettabile, tale da compromettere la valorizzazione di un importante asset per lo sviluppo della nostra città nel momento delicato del rilancio economico e civile del post sisma. La mancanza di connettività avanzata, inoltre, riduce l’attrattività della città, confermando il preoccupante vuoto di idee del governo cittadino sul recupero del ruolo funzionale del centro“.
“Il tunnel intelligente è l’opera infrastrutturale più importante del post sisma e simbolo della rinascita aquilana; – spiegano, infine, i consiglieri – un’opera che, se resa operativa, sarà tale da permettere un vero salto di qualità, verso un originale modello di città che sia virtuosa sintesi di una storia antica e di una attrattiva modernità. Obiettivi ribaditi negli stessi programmi di mandato del Sindaco, ma ad oggi lettera morta per carenza di risorse e volontà attuativa. Il tema è dirimente, non possiamo più attendere e l’Amministrazione ha il dovere di dare risposte rapide e trovare soluzioni decisive”.