Comunicato stampa INPS – Supporto per la formazione e il lavoro – SFL – In Abruzzo 695 domande presentate nella prima settimana

08 Settembre 2023 - 10:58:32

Dallo scorso 1° settembre è possibile accedere al Supporto per la
Formazione e il Lavoro (SFL); la nuova misura è volta a favorire
l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone cosiddette “occupabili”
(cfr infra), che perdono il Reddito di Cittadinanza. La misura, come è
noto, è stata introdotta al fine di sostenere la partecipazione a
progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione
professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro o ad altre
misure di politiche attive del lavoro, dei componenti del nucleo
familiare, già titolari di RdC, che abbiano i requisiti di cui si fa
cenno di seguito.

Coloro che erano già destinatari del RdC e che risultano invece “non
occupabili” (famiglie con presenza di componenti over 60, minorenni,
disabili e persone in condizione di disagio sociale) continueranno a
godere del RdC fino al 31.12.2023. Dal 1° gennaio 2024 costoro potranno
accedere all’Assegno di Inclusione (ADI).

Nei mesi di luglio ed agosto 2023, l’INPS ha inviato la comunicazione
(tramite sms/email) a 3.498 nuclei familiari (i cui componenti risultano
“occupabili”) relativa alla cessazione del RdC, dopo la fruizione della
settima mensilità dello stesso, nell’anno 2023; detti nuclei sono così
suddivisi per provincia.

Provincia

Numero totale

Chieti

1.050

L’Aquila

892

Pescara

911

Teramo

645

TOTALE

3.498

Dal 1° settembre u.s., i componenti di detti Nuclei familiari possono
presentare domanda di SFL; in Abruzzo le domande presentate dai
potenziali beneficiari, entro la prima settimana di settembre, sono
n.695, secondo la seguente ripartizione provinciale:

DOMANDE SFL ABRUZZO AL 7 SETTEMBRE

L’AQUILA

169

PESCARA

203

TERAMO

141

CHIETI

182

TOTALE

695

Si ricorda che:

– il SFL è destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari, di età
compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in
corso di validità non superiore a 6.000 euro annui, al cui interno non
siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure
in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari;

– il SFL prevede la corresponsione di una indennità per la
partecipazione alle misure di attivazione lavorativa sopraindicate, pari
ad un importo mensile di 350 euro. Tale importo è erogato per tutta la
durata della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità, mediante
bonifico mensile da parte dell’INPS ed è condizionato all’effettiva
partecipazione alle predette attività di formazione, riqualificazione,
orientamento e accompagnamento al lavoro;

– dopo la presentazione all’INPS della domanda di SFL e all’esito
positivo dell’istruttoria, il richiedente dovrà accedere al portale del
Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale (SIISL), per compilare il
Patto di attivazione digitale (PAD), nel quale – oltre a confermare
l’immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e
alla partecipazione alle misure formative o di riqualificazione
professionale o altre misure di politiche attive del lavoro – dovrà
indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati
all’attività di intermediazione del lavoro;

– l’istante dovrà pure sottoscrivere con il Centro per l’Impiego (CpI)
il Patto di servizio personalizzato nel quale viene individuato il
percorso da seguire; attraverso il SIISL, l’interessato potrà dunque
ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di
orientamento e accompagnamento al lavoro e altre misure di politiche
attive nonché la proposta di partecipare a Progetti Utili alla
Collettività (PUC);

– coloro che erano già stati convocati dai Centri per l’impiego ed
avevano sottoscritto un patto di servizio – ad esempio per l’adesione al
Programma GOL (Garanzia di Occupabilità del Lavoratori) – o hanno in
corso la partecipazione a una misura di politica attiva del lavoro
(frequenza di un corso di formazione, partecipazione ad un PUC, ecc..)
possono godere dell’indennità connessa all’SFL previa registrazione, da
parte dei Centri per l’Impiego, di detta attività nella piattaforma
SIISL.

L’Istituto con la circolare 77 del 29 agosto 2023 ha fornito le prime
indicazioni in merito alle modalità di accesso e di fruizione della
misura.

Luciano Busacca

Direttore regionale INPS Abruzzo