SP 36 – Il Passo Possibile: "il centro abitato di Monticchio diventa “variante”."

11 Settembre 2023 - 09:58:29

Siamo ad una settimana esatta dalla chiusura del tratto di provinciale
(SP36) che attraversa il centro abitato di Monticchio. Una decisione
presa dai Vigili del Fuoco a causa della nota pericolosità del ponteggio
che insiste su tale tratto e che risulta essere danneggiato in alcune
sue parti.

Sul punto intervengono i Consiglieri Comunali de Il Passo Possibile
(Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Alessandro Tomassoni, Massimo Scimia) e
il Presidente Fabrizio Ciccarelli.

Considerata l’importante mole di traffico che insisteva su tale arteria,
per superare con minori disagi i primi giorni di “assestamento”, sarebbe
stato auspicabile un presidio (anche sporadico) della Polizia
Municipale.

Quotidianamente, infatti, sta accadendo quanto era troppo facile
prevedere.

Il centro del paese (l’unica piazzetta dove possono giocare i bambini) è
in preda all’anarchia di automobilisti che, nell’esigenza transitare da
e verso Fossa, pur di non percorrere la SS17, commettono, senza remore,
due/tre infrazioni consecutive.

In una tranquilla mattinata del fine settimana, nell’arco di un’ora, una
dozzina di auto, per aggirare il blocco, hanno percorso il tratto
interno al paese “contromano” creando non pochi problemi ai residenti.

È chiaro che occorre, con urgenza, un presidio come deterrente per le
continue infrazioni e, contestualmente, un intervento mirato per
rafforzare la segnaletica. Non si può pensare che le stradine interne
della frazione vadano a sostituire la provinciale.

Passando poi ad una analisi prospettica, le riunioni tra Comune,
Provincia, Vigili Urbani e USRA (Ufficio Speciale per la Ricostruzione
dell’Aquila) a questo punto dovrebbero essere febbrili.

Quali gli interventi, quali i tempi?

Ripristino o smantellamento della struttura?

Per rimuovere il ponteggio occorre eliminare il pericolo crollo
derivante dall’aggregato che si affaccia sulla strada e la cosa non sarà
certo rapida.

Questo intervento, pur nella sua urgenza e considerando che la
situazione era nota da molto tempo, era forse programmabile così da
ridurre allo stretto necessario il disagio?

Residenti, automobilisti, autobus di linea, pulmini per le
scuole….sono in palese difficoltà.

Vedremo.