Il Passo Possibile: San Giuliano- Madonna Fore, positivo il divieto di caccia ma è tutto fermo da anni sul vero recupero ambientale dell’area
12 Settembre 2023 - 18:12:01
cittadini?) interdire l’attività di caccia nell’area di San
Giuliano–Madonna Fore per dare più sicurezza e tranquillità a tutti
coloro che vi transitano quotidianamente, ma se vogliamo disquisire di
quella zona che lo si faccia a 360 gradi, affrontando e risolvendo
tutte le criticità ben conosciute.
Così intervengono in una nota i Consiglieri comunali de “Il Passo
Possibile” Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Massimo Scimia e Alessandro
Tomassoni .
Parliamo, infatti, del polmone verde più caro agli aquilani, la pineta
di San Giuliano –Madonna Fore, fino ad arrivare a Monte Pettino tramite
il sentiero “dei Cipressi”; un’area individuata dal Prg vigente, è bene
ricordarlo, come Parco Urbano Territoriale, frequentatissimo in alcune
zone per le sue attività sportive e ricreative, danneggiato gravemente
dall’incendio del 9 agosto 2007 che lo colpì, con 350 ettari di bosco
andati in fumo e con essi gran parte dei sentieri.
In quell’area, che a distanza di moltissimi anni ancora non viene
bonificata, le migliaia di alberi bruciati e danneggiati, senza
interventi mirati, o sono pericolanti o sono caduti da soli, in entrambi
i casi ostruendo il passaggio e costituendo pericolo costante per
l’incolumità di quegli stessi passanti ed escursionisti che, per altre
ragioni, si dice di voler tutelare…
Sebbene la Legge n. 353/2020 consentisse il rimboschimento dopo dieci
anni dall’evento ( possibile quindi dal 2017), le ingenti somme a
disposizione per interventi di bonifica e rinaturalizzazione -circa 3
milioni di euro di cui 2 affidati al Comune dell’Aquila ed 1 all’Asbuc
di Collebrincioni, individuabili nel cospicuo indennizzo ottenuto a
titolo di risarcimento dall’Assicurazione della Società che provocò
l’incendio -rimangono incomprensibilmente inutilizzate!
Un’inerzia anche dopo che la zona venne interessata dal un nuovo
incendio del 2020, nonostante la Giunta nell’ottobre 2021 (DGC n.399)
avesse dato l’ok per interventi immediatamente attuabili per il recupero
forestale e il restauro ambientale dell’area interessata, oltre che la
realizzazione di nuova cartellonistica, a seguito della ridefinizione e
approvazione dello stralcio operativo del progetto redatto nel 2017 dal
gruppo di lavoro composto dalle Università dell’Aquila (MESVA e DICEAA)
e della Tuscia ( DAFNE).
Ci chiediamo, pertanto, se ci sia davvero la volontà di chi governa la
città di sistemare e riqualificare quell’area degradata, come pure
diverse altre (pensiamo anche alla Pineta di Roio, completamente
abbandonata a sé stessa) e, in generale, di gestire gli spazi verdi in
modo virtuoso , al passo coi tempi e guardando al miglior sviluppo
eco-sostenibile possibile, tale da garantire manutenzione, sicurezza, e
valorizzazione di luoghi particolarmente attrattivi che, come
alternativa agli spazi urbani cittadini, sono molto amati dagli
aquilani- concludono i rappresentanti di “IL PASSO POSSIBILE”.