12 Settembre 2023 - 17:09:46

Su mia richiesta si terrà domattina una seduta della II Commissione
sulla “Pianta organica delle farmacie”. Il centro storico di una città
capoluogo di regione non può più andare avanti con una sola farmacia
presente: è un disservizio per i residenti e chi ha una attività
commerciale, è un pessimo biglietto da visita per i turisti.

La pianta organica delle farmacie è un atto strategico che viene
aggiornato ogni due anni così da poter intercettare i cambiamenti e i
bisogni provenienti dal territorio; su questo argomento la
pianificazione del Comune dell’Aquila è ferma al 2016 con un contesto,
in costante evoluzione, certamente diverso rispetto all’attuale.
Puntare sulla rivitalizzazione del centro storico significa guardare
all’incremento dei servizi per i residenti vecchi e nuovi, alla nascita
di altre attività e all’attrattività turistica del centro storico
puntando anche a riportare nel centro storico le farmacie, un servizio
pubblico essenziale la cui presenza ante sisma era capillare.
Se dopo il 2009 le sei farmacie private presenti in centro si erano
dovute necessariamente delocalizzare nelle periferie dove comunque erano
già presenti anche le comunali, a 13 anni da quella scelta obbligata, la
disponibilità di una sola farmacia in centro è chiaramente insufficiente
ai residenti e agli avventori soprattutto se consideriamo la presenza
delle attività commerciali e degli uffici pubblici, dell’Università,
della volontà di voler incrementare le funzioni pubbliche oltre che
della futura presenza della Casa dello Studente e dello studentato
diffuso del Collegio di Merito.

Per queste ragioni ritengo che nella seduta di domani si debba
comprendere e, laddove necessario meglio indirizzare, il percorso di
questa amministrazione sulla revisione e sulla distribuzione delle
farmacie, anche indagando se ci sia stata una interlocuzione con i
proprietari delle farmacie private che hanno sempre dimostrato una
elevatissima professionalità e abnegazione al ruolo soprattutto nei
momenti più difficili; contestualmente bisognerebbe richiedere alla
Regione Abruzzo di ampliare il numero delle farmacie comunali in deroga
alla pianta organica.
Queste riflessioni diventeranno finalmente domani confronto e dibattito
tra i commissari della Commissione competente, alla presenza
dell’assessore comunale alla Pianificazione, del dirigente competente,
dell’amministratore AFM, dell’assessore regionale Nicoletta Verì e del
direttore di Dipartimento dell’Assessorato alla Sanità.
Mi auguro davvero la presenza di tutti gli invitati, considerata
l’importanza della discussione e il ruolo che ricoprono.

Paolo Romano – L’Aquila Nuova