13 Settembre 2023 - 10:24:28

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina il portavoce della Lega in Abruzzo, Francesco De Santis, è intervenuto con durezza e con tono sprezzante sul percorso di costruzione della coalizione in vista delle imminenti elezioni regionali.

De Santis nelle sue dichiarazioni non fa riferimento al proprio campo bensì a quello diametralmente opposto, le parole dell’esponente della Lega infatti hanno lo scopo di commentare e criticare le scelte, o la mancanza di queste ultime nel fronte del Centro-sinistra, puntando il dito in particolare contro il Movimento 5 Stelle e i partiti di quello che fu il terzo polo, ponendo l’accento sulla presunta incompatibilità di questi soggetti nella stessa coalizione

Sono diventate pesanti e insistenti le ricostruzioni secondo le quali i Cinque stelle abruzzesi siano a un passo dall’ufficializzare un tavolo di coalizione con il Partito Democratico, e soprattutto con Azione di Calenda e Italia Viva di Renzi” queste le parole di De SantisSiamo ormai alla farsa tragicomica di un partito, il Movimento 5 Stelle, che in Parlamento non fa altro che sottolineare la propria differenza con Azione e Italia Viva, mentre in Abruzzo non vede l’ora di far sedere i suoi uomini migliori al fianco dei nuovi “moderati”. Nessun colpo di scena per chi conosce e segue la costante incoerenza dei Cinque stelle abruzzesi. Ve li immaginate seduti allo stesso tavolo politico l’intransigente Pettinari con Camillo D’Alessandro? O Castaldi… o Sottanelli? Ricordiamo tutti che lo stesso Costantini fu già candidato presidente e poi sconfitto da Chiodi, e D’Alessandro era con lui all’opposizione. Di quale Abruzzo dovrebbero discutere? Di sicuro non di un Abruzzo nuovo. Ormai tra i grillini di stelle ne sono rimaste davvero poche, anzi, forse resta solo una poltrona, quella da consigliere regionale. E tanti saluti alle posizioni dell’antipolitica e del vincolo dei due mandati“. Così conclude.