20 Settembre 2023 - 16:16:41

di Martina Colabianchi

L’Aquila per due giorni sarà capitale delle Province italiane.

I prossimi 10 e 11 ottobre si terrà, infatti, nel Teatro Stabile del capoluogo abruzzese l’assemblea nazionale dell’Unione Province Italiane (UPI). Una due giorni ricca di contenuti e di incontri, la cui definizione del programma è stata tra i punti all’ordine del giorno della riunione del Comitato direttivo dell’UPI di questa mattina, nella sede centrale di Piazza Cardelli a Roma.

Tra le questioni trattate, gli aggiornamenti relativi ai lavori parlamentari sul “DDL Province” e i fondi del PNRR da destinare all’edilizia scolastica.

È motivo di grande soddisfazione esser riuscito a portare all’Aquila un così grande evento. Una due giorni in cui la città ospiterà le province italiane, con la presenza di delegati da tutta Italia, presidenti, consiglieri, sindaci, rappresentanti istituzionali e politici che si riuniranno per discutere l’ordine del giorno. Si tratta di un appuntamento fondamentale, in cui ci confronteremo con i rappresentanti del Governo, delle Regioni, sindaci ed esponenti politici, sulle sfide che attendono le Province e il Paese“, afferma il Presidente della Provincia dell’Aquila e vicepresidente nazionale UPI Angelo Caruso.

Oltre a Ministri e Sottosegretari abbiamo invitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ed anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un programma fitto – continua Caruso – in cui tratteremo questioni chiave, dalla definizione della nuova Provincia, su cui il Parlamento è al lavoro, all’attuazione del PNRR che ci vede tutti in prima linea, alla modernizzazione della PA, grazie alla costruzione di modelli avanzati che permettano ai nostri enti di contribuire a promuovere le politiche di sviluppo dei territori“.

Questi anni difficili hanno dimostrato ancor di più come le province siano un fondamentale strumento di raccordo tra Governo, Regioni e le tante piccole comunità che per nessun motivo devono essere messe in secondo piano. Con questo evento di straordinario spessore politico ed istituzionale – conclude Caruso – intendiamo elevare l’attenzione di tutti sul tema per riportare gli enti provinciali al centro del sistema Paese“.