Cgil e Fisac contro la desertificazione bancaria in Abruzzo e Molise

23 Settembre 2023 - 16:45:32

Negli ultimi 5 anni in Molise è stato chiuso più o meno un terzo delle
filiali bancarie presenti: un dato che ne fa la regione italiana più
penalizzata dalle politiche dei grandi gruppi bancari.
In Abruzzo le cose sono andate appena meno peggio: in un quinquennio
oltre 1 sportello su 4 ha abbassato le saracinesche.

Quando si citano questi numeri sembra che si parli di questioni che non
incidono sulla qualità di vita delle persone. Poi si scopre che in 8
comuni su 10 nel Molise, e in 6 comuni su 10 in Abruzzo, chi deve fare
un’operazione bancaria è costretto a spostarsi, perché nella località in
cui abita non ci sono più banche. Un dato che contribuisce pesantemente
allo spopolamento delle aree interne e che ci impone di includere le
nostre due regioni tra quelle del Meridione.

La mancanza di filiali rende più difficile il finanziamento alle piccole
e medie imprese, ed i dati Bankitalia lo dimostrano in modo chiaro: nel
solo 2022 il taglio è stato del 4,6% in Abruzzo e del 3,2% in Molise.
Sono dati che hanno conseguenze pesanti. Una piccola azienda che non
riesce a trovare finanziamenti ha due possibilità, entrambe drammatiche:
o ricorre agli usurai, o chiude.

Nella classifica dei reati pubblicata dal Sole24Ore e relativa al 2022,
tre delle province abruzzesi figurino ai primi posti per quanto riguarda
l’usura. Nella classifica manca solo la provincia di Teramo: guarda caso
l’unica ad aver mantenuto una presenza di sportelli bancari in linea con
la media nazionale.

Molto significativo anche il dato delle chiusure delle imprese
artigiane: nei primi tre mesi del 2023 il Molise è stata la regione che
ha fatto registrare il peggiore saldo tra cessazioni e nuove aperture,
con l’Abruzzo al secondo posto. Nel secondo trimestre l’Abruzzo ha
effettuato il “sorpasso”, conquistando il poco invidiabile primato.

Quello della desertificazione bancaria dovrebbe essere un problema in
cima all’azienda dei partiti politici, in particolare nelle regioni del
centro sud: e invece sembra che la politica se ne disinteressi
completamente.

Per sensibilizzare sulle tematiche del Credito nel Centro Sud, la Fisac
Cgil ha organizzato per il 28 e 29 settembre l’evento “Sud in Credito –
Un nuovo ruolo del sistema finanziario per lo sviluppo del
Mezzogiorno”. L’evento, che si svolgerà a Napoli alla presenza del
Segretario Generale CGIL Maurizio Landini, vedrà tra gli ospiti Carlo
Cimbri (presidente Unipol Gruppo), Antonio Decaro (presidente ANCI,
Massimiliano Fedriga (presidente Conferenza delle Regioni), Antonio
Patuelli (presidente ABI), Augusto Dell’Erba (Presidente Federcasse). In
rappresentanza di Abruzzo e Molise interverranno Carmine Ranieri
(Segretario Regionale CGIL) e Luca Copersini (Segretario Regionale
Fisac).

Nel corso delle due giornate di lavori la Segretaria Nazionale Fisac,
Susy Esposito, illustrerà le proposte del Sindacato per un sistema
bancario e finanziario più rispondente alle esigenze del Paese e delle
Regioni Meridionali.

Pescara, 23/9/2023

Carmine Ranieri
Segretario Generale Cgil Abruzzo Molise

Luca Copersini
Segretario Regionale Fisac Abruzzo Molise