28 Settembre 2023 - 17:00:12

di Tommaso Cotellessa

Hanno preso ufficialmente il via i lavori per la realizzazione della nuova centrale operativa del 118 di L’Aquila. La cerimonia d’inaugurazione, con la posa della prima pietra del cantiere, si è svolta oggi pomeriggio all’ospedale di L’Aquila, con una conferenza stampa nella sala Dal Brollo a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Marco Marsilio, l’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì , il sindaco Pierluigi Biondi, il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale dell’Emilia Romagna, Davide Baruffi e Gian Luca Trequattrini, funzionario generale della Banca d’Italia. La conferenza stampa è stata aperta dal Manager della Asl 1 Abruzzo Ferdinando Romano, affiancato dal direttore sanitario aziendale Alfonso Mascitelli e da quello amministrativo Stefano Di Rocco. Sono intervenuti il senatore Guido Liris e gli assessori regionali Mario Quaglieri ed Emanuele Imprudente.

I lavori, che secondo quanto garantito dall’azienda verranno portati a termine entro 16 mesi, sono stati affidati all’impresa RTI Doppia C impianti di Cosimo Capacchione – Consorzio stabile cantiere Italia. Il progetto è stato finanziato con un importo di circa 4 milioni e 205.000, di cui 2 milioni e 100mila messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, 1 milione e 984.000 da Bankitalia e 121.000 dalla Asl.

La nuova centrale operativa, che avrà una superficie di circa 700 metri quadrati, comprenderà piazzola di atterraggio, hangar, impianto per volo notturno, area sosta elicotteri, impianto di rifornimento carburante.

L’edificio sarà completamente indipendente e si articolerà su due livelli, uno parzialmente interrato rispetto al livello della strada e del piano ospedaliero (piano terra) e il superiore con collocazione al di sopra del piano stradale (primo piano).

Al piano inferiore il progetto prevede la collocazione di: reception, 2 spogliatoi per gli operatori del soccorso, con spazi igienici e doccia, 5 locali riservati al riposo degli addetti, un’area relax provvista di ripostiglio, 2 servizi igienici e un locale tecnico per la collocazione dell’Uta (sistema per il rinnovo dell’aria interna), un locale con accesso dall’esterno per la centrale termica.

Al primo piano ci saranno: sala operativa, ufficio del dirigente, sala riunioni, 6 uffici destinati agli addetti al soccorso, un locale per la guardia medica, farmacia e locale relax con ripostiglio.

L’opera sarà realizzata in un’area nei pressi dell’obitorio e una volta ultimata sarà la nuova sede operativa del servizio del 118.

Il progetto prese le mosse nel 2010, sulla scia dell’emergenza del sisma di L’Aquila dell’anno prima. Dopo vari passaggi amministrativi, per migliorarlo di volta in volta, il progetto venne approvato nel 2015. A marzo l’Aric ha approvato l’iter e il 14 settembre scorso la Asl 1 Abruzzo ha proceduto all’affidamento dei lavori

 “Oggi”, ha dichiarato il Manager della Asl, Ferdinando Romano, “si mette concretamente in moto un progetto cruciale per alzare la qualità e l’efficienza del servizio 118 in provincia di L’Aquila che va a completare un sistema che vede impegnate professionalità qualificate e una logistica sempre adeguata ai bisogni del territorio. La nuova centrale 118, da oggi in via di realizzazione, si inserisce a pieno titolo nel piano di potenziamento della Regione della rete di Emergenza-Urgenza”

“Si dà finalmente una risposta decisa al tema delle emergenze-urgenze delle aree interne, a partire dalla città capoluogo d’Abruzzo.” queste le parole utilizzate dal sindaco Biondi Il progetto nasce grazie alla convenzione stipulata, nel 2010, con l’Agenzia regionale della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna – che prese in carico il campo tenda di Villa Sant’Angelo, Comune di cui all’epoca ero sindaco – e si fece promotrice di una grande raccolta fondi a cura di enti e cittadini. Una parte di quei fondi, oggi, ‘vive’ nell’ambulatorio di Villa, l’altra fu destinata al 118. L’iter procedurale subì però una fase di stallo. La realizzazione, infatti, era contenuta nel terzo stralcio dell’accordo quadro sull’edilizia sanitaria (ex art. 20 L. 67/88), bloccato perché l’amministrazione regionale di centrosinistra decise, all’epoca, di realizzare tutti gli ospedali in project financing, ma senza copertura finanziaria, e per questo continuamente rimbalzata dal ministero. La giunta Marsilio, che ringrazio tutta, insieme alla direzione della ASL Avezzano – Sulmona – L’Aquila, invece, ha impresso una svolta determinante alla vicenda, stanziando altri fondi – i costi nel frattempo aumentati per l’adeguamento prezzi dei materiali – oltre i 4 milioni finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Banca d’Italia. Per me oggi si chiude un cerchio, una battaglia comune che è costata fatica, impegno e tempo, e per cui sono riconoscente soprattutto a chi non ha mai perso fiducia“.