Mafia dei pascoli, La Porta: “Si torni a sostenere realtà locali”
04 Ottobre 2023 - 16:10:56
“Sono pronta, alla luce delle recenti indagini che rivelano truffe
milionarie legate ai finanziamenti erogati dall’Unione europea, a
portare avanti con convinzione la battaglia per il territorio. Ho sempre
posto grande attenzione sull’importanza di valorizzare le attività dei
locali nel settore agro-pastorale. Uno dei contributi significativi in
questo ambito è stata la mia legge del 6 aprile 2020, che andava proprio
nella direzione di impedire illeciti e sostenere gli operatori del
settore abruzzese”. A dichiararlo la consigliera regionale Antonietta La
Porta, che continua: “L’obiettivo principale era garantire la priorità
agli allevatori e agricoltori locali nell’assegnazione dei terreni di
uso civico e a contrastare la “mafia dei pascoli”. Il problema, oggi
come allora, penalizza fortemente allevatori e agricoltori abruzzesi che
vedono i terreni affittati ad aziende fantasma di altre regioni, spesso
con il solo scopo di ottenere contributi comunitari. La legge conteneva
disposizioni chiare e nuovi criteri per l’assegnazione dell’uso civico,
che davano priorità agli abruzzesi residenti. Purtroppo la Corte
costituzionale, pur confermando la bontà dell’impianto, ha dichiarato il
difetto di competenza della Regione. Oggi, alla luce delle recenti
indagini e degli arresti in relazione a truffe milionarie legate
all’ottenimento di fondi pubblici per pascoli inesistenti nell’ambito
dell’Unione europea, sono ancora più determinata a portare avanti nuove
iniziative per sostenere le imprese locali anche attraverso una
interlocuzione diretta con il Governo centrale che ha competenza in
materia affinché si cambino le leggi in materia.
milionarie legate ai finanziamenti erogati dall’Unione europea, a
portare avanti con convinzione la battaglia per il territorio. Ho sempre
posto grande attenzione sull’importanza di valorizzare le attività dei
locali nel settore agro-pastorale. Uno dei contributi significativi in
questo ambito è stata la mia legge del 6 aprile 2020, che andava proprio
nella direzione di impedire illeciti e sostenere gli operatori del
settore abruzzese”. A dichiararlo la consigliera regionale Antonietta La
Porta, che continua: “L’obiettivo principale era garantire la priorità
agli allevatori e agricoltori locali nell’assegnazione dei terreni di
uso civico e a contrastare la “mafia dei pascoli”. Il problema, oggi
come allora, penalizza fortemente allevatori e agricoltori abruzzesi che
vedono i terreni affittati ad aziende fantasma di altre regioni, spesso
con il solo scopo di ottenere contributi comunitari. La legge conteneva
disposizioni chiare e nuovi criteri per l’assegnazione dell’uso civico,
che davano priorità agli abruzzesi residenti. Purtroppo la Corte
costituzionale, pur confermando la bontà dell’impianto, ha dichiarato il
difetto di competenza della Regione. Oggi, alla luce delle recenti
indagini e degli arresti in relazione a truffe milionarie legate
all’ottenimento di fondi pubblici per pascoli inesistenti nell’ambito
dell’Unione europea, sono ancora più determinata a portare avanti nuove
iniziative per sostenere le imprese locali anche attraverso una
interlocuzione diretta con il Governo centrale che ha competenza in
materia affinché si cambino le leggi in materia.