Il sito di Amiternum diventa più fruibile con i fondi del Ministero della Cultura

Il sito archeologico di Amiternum è pronto a diventare più fruibile, grazie ai 900 mila euro a valere sul triennio 2024-2026 arrivati dal Ministero della Cultura.

I fondi saranno utilizzati per lavori di manutenzione e messa in sicurezza. A breve nel maestoso anfiteatro romano prenderanno il via le indagini necessarie per conoscere il sito, fondamentali per un corretto restauro.

Sulle potenzialità e le strategia di valorizzazione del complesso si è svolta una riunione “sul campo” che ha visto protagonisti consiglieri comunali, rappresentanti del Ministero della Cultura e archeologi, tutti uniti con lo scopo di far diventare Amiternum un vero e proprio punto di riferimento culturale del territorio.

A convocare l’incontro è stato Livio Vittorini, presidente della I commissione consiliare “programmazione e Bilancio”.

“D’intesa con l’assessore Lancia ho deciso di far partire la prima commissione che rientra all’interno del tavolo permanente sul turismo, – ha affermato – per cercare di capire come il Comune, mettendosi a fianco della direzione regionale Musei d’Abruzzo, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e dell’Università dell’Aquila, possa prestare servizi a valore aggiunto per un’area che ci auguriamo, prima o poi, diventi punto focale per l’offerta turistica della città“.

Sebbene, dunque, i numeri di visitatori che ha fatto registrare Amiternum nel mese di agosto siano già molto positivi, ora si punta ancora più in alto, e anche la comunicazione svolge un ruolo cruciale. Ne abbiamo parlato con la direttrice regionale Musei D’Abruzzo, Federica Zalabra.

“Abbiamo cominciato a pubblicizzare il sito di Amiternum con nuove brochures, inserendolo all’interno di una guida cartacea, e abbiamo pubblicato un nuovo sito e implementato la gestione delle pagine social. – ha affermato – Questo ha fatto sì che diversi visitatori siano arrivati qui non solo perché vedevano il complesso dalla strada, ma proprio perché erano partiti per poterlo visitare. Io credo che questa volontà di valorizzare e di rendere più fruibile il sito porterà nel futuro un maggiori numeri di visitatori”.

Ad accompagnare il gruppo alla scoperta di Amiternum, il professore ed archeologo Alfonso Forgione, che ha auspicato nella possibilità di portare avanti progetti con le scuole, per abituare i bambini a vivere le bellezze del posto, la propria storia, le proprie tradizioni e le proprie origini.