Paolucci su Consorzi: "Un altro bluff di Marsilio, inerte per cinque anni. Ora non possono pagare i cittadini"

05 Ottobre 2023 - 16:23:16

“La situazione dei Consorzi e la giusta protesta dell’utenza del settore
che in questi giorni si è vista recapitare cartelle di pagamento,
conferma il fallimento della Giunta Marsilio anche nel settore primario.
Zero sono gli investimenti sull’agricoltura targati centrodestra, nessun
progetto sul PNRR, né risorse per potenziare il fronte irriguo, né a
sostegno del comparto piegato dalla crisi e dal maltempo. A zero stanno
anche le riforme: per cinque anni i Consorzi sono rimasti commissariati
e la legge di riforma completamente disattesa. Una situazione di cui il
Governo regionale dovrebbe solo cominciare a vergognarsi: i cittadini
non possono pagare cinque anni di inerzia”, duro il commento del
capogruppo Pd Silvio Paolucci sulle “cartelle pazze” che in questi
giorni il Consorzio di bonifica sta recapitando agli utenti di Chieti e
Pescara alimentando proteste e mobilitazioni.

“Basta con i soliti annunci, bisogna ridare al settore il ruolo centrale
che merita – incalza Paolucci titolare di più di un’iniziativa – . Lo
abbiamo chiesto più volte con atti, conferenze, persino collaborando
attivamente alla stesura di una legge di riforma che giace da cinque
anni e con una norma di sostegno con una dotazione di 20 milioni di euro
per i danni del maltempo. Un immobilismo doloso, perché l’agricoltura è
fondamentale nella nostra economia e non riceve né fondi, né la giusta
attenzione. Nella Provincia di Chieti il settore vitivinicolo è in
ginocchio e la Giunta Regionale è completamente assente, inoltre
l’inerzia sul fronte irriguo è grave, perché l’acqua serve al mondo
agricolo e non solo per produrre e non si può essere ostaggio di un
sistema che negli anni ha solo peggiorato e non migliorato. Nonostante i
ripetuti e pressanti inviti a investire le risorse nazionali ed europee
per aiutare il settore, Marsilio e il suo esecutivo non sono stati
capaci nemmeno di controllare. Risultato meno di zero! Motivo? Siamo tra
le due regioni che non hanno speso un euro dal PNNR che per questo
comparto che aveva delle somme a disposizione molto elevate e poteva
rendere possibili una serie di interventi capaci di sgravare le
strutture da altri investimenti e migliorare la situazione di oggi.
Invece, il comparto è fermo, la riforma dei Consorzi è lettera morta,
l’auspicato rilancio è stato trasformato nell’ennesima occasione per
esercitare potere e occupare poltrone, togliendo fondi a una filiera che
ne ha bisogno e che non può scontare l’inattività della politica. Tanto
che le elezioni, che sono state rinviate più volte durante i cinque anni
di Marsilio, si svolgeranno a novembre, a soli quattro mesi dal voto
regionale! Ma le elezioni, senza impegni concreti e solo con le solite
promesse da parte del governo regionale, non servono a nulla: possiamo
cambiare la governance dei Consorzi ma con una situazione in cui i costi
continuano a essere superiori alle entrate, senza un impegno regionale
siamo punto e a capo”.