Ospedale di Tagliacozzo: dal comitato civico spontaneo appello ai cittadini e richiesta di Consiglio comunale urgente
09 Ottobre 2023 - 10:41:44
Il Comitato Civico Spontaneo di Tagliacozzo torna sulla questione del
presidio ospedaliero Umberto I con un manifesto affisso nei giorni
scorsi ed una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale
di Tagliacozzo, con possibilità d’intervento anche da parte del
pubblico, al fine di esaminare la gravissima situazione dell’Ospedale.
“Articoli di stampa pubblicati oggi confermano le voci insistenti di cui
abbiamo dato notizia con il nostro ultimo manifesto affisso a
Tagliacozzo”, affermano dal Comitato Civico Spontaneo, “Il voto in
Consiglio regionale dell’Abruzzo sulla nuova rete ospedaliera, sembra
imminente. In ogni caso, potrebbe arrivare prima della prossima tornata
elettorale del 10 marzo 2024″.
“Nella riorganizzazione degli ospedali abruzzesi che si porterà al
voto”, continuano i cittadini del Comitato Civico Spontaneo, “l’attuale
Governo regionale ha già dichiarato più volte, che intende togliere il
‘codice ministeriale di struttura’ al presidio ospedaliero di
Tagliacozzo. Di fatto, si tratta di una formale cancellazione
dell’Umberto I che, dopo 125 anni di attività, diventerebbe uno
stabilimento dell’ospedale di Avezzano. Con questo depotenziamento,
l’ospedale di Tagliacozzo, in futuro, potrebbe essere definitivamente
chiuso in ogni momento e con maggiore facilità. A questa decisione
inaccettabile si aggiunge la scelta scellerata di revocare l’avviso per
la nomina del nuovo primario della riabilitazione cardiologica,
procedendo alla terza proroga consecutiva dell’attuale medico facente
funzione, in attesa della sua definitiva eliminazione. In questo modo,
il direttore della Asl 1 Ferdinando Romano, attuando le indicazioni
politiche del Presidente Marsilio e della sua Giunta regionale, ha
formalmente accettato la trasformazione della riabilitazione
cardiologica di Tagliacozzo da ‘unità complessa’, con primario e budget
economico, a ‘unità semplice’ senza primario e senza budget. Con le sue
scelte, tutte a danno di Tagliacozzo e dei territori limitrofi, il
governo regionale sta smontando un pezzo alla volta il nostro ospedale,
rendendo sempre più concreto il rischio della sua chiusura!”
“In occasione delle prossime elezioni regionali abruzzesi”, conclude il
Comitato Civico Spontaneo, “invitiamo le elettrici e gli elettori a
valutare attentamente il trattamento che l’attuale Governo regionale sta
riservando all’ospedale di Tagliacozzo, struttura pubblica al servizio
di tutta la Marsica occidentale. Allo stesso tempo, invitiamo la
cittadinanza a far sentire la propria voce aderendo compatta ad ogni
iniziativa in difesa dell’Umberto I”.
presidio ospedaliero Umberto I con un manifesto affisso nei giorni
scorsi ed una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale
di Tagliacozzo, con possibilità d’intervento anche da parte del
pubblico, al fine di esaminare la gravissima situazione dell’Ospedale.
“Articoli di stampa pubblicati oggi confermano le voci insistenti di cui
abbiamo dato notizia con il nostro ultimo manifesto affisso a
Tagliacozzo”, affermano dal Comitato Civico Spontaneo, “Il voto in
Consiglio regionale dell’Abruzzo sulla nuova rete ospedaliera, sembra
imminente. In ogni caso, potrebbe arrivare prima della prossima tornata
elettorale del 10 marzo 2024″.
“Nella riorganizzazione degli ospedali abruzzesi che si porterà al
voto”, continuano i cittadini del Comitato Civico Spontaneo, “l’attuale
Governo regionale ha già dichiarato più volte, che intende togliere il
‘codice ministeriale di struttura’ al presidio ospedaliero di
Tagliacozzo. Di fatto, si tratta di una formale cancellazione
dell’Umberto I che, dopo 125 anni di attività, diventerebbe uno
stabilimento dell’ospedale di Avezzano. Con questo depotenziamento,
l’ospedale di Tagliacozzo, in futuro, potrebbe essere definitivamente
chiuso in ogni momento e con maggiore facilità. A questa decisione
inaccettabile si aggiunge la scelta scellerata di revocare l’avviso per
la nomina del nuovo primario della riabilitazione cardiologica,
procedendo alla terza proroga consecutiva dell’attuale medico facente
funzione, in attesa della sua definitiva eliminazione. In questo modo,
il direttore della Asl 1 Ferdinando Romano, attuando le indicazioni
politiche del Presidente Marsilio e della sua Giunta regionale, ha
formalmente accettato la trasformazione della riabilitazione
cardiologica di Tagliacozzo da ‘unità complessa’, con primario e budget
economico, a ‘unità semplice’ senza primario e senza budget. Con le sue
scelte, tutte a danno di Tagliacozzo e dei territori limitrofi, il
governo regionale sta smontando un pezzo alla volta il nostro ospedale,
rendendo sempre più concreto il rischio della sua chiusura!”
“In occasione delle prossime elezioni regionali abruzzesi”, conclude il
Comitato Civico Spontaneo, “invitiamo le elettrici e gli elettori a
valutare attentamente il trattamento che l’attuale Governo regionale sta
riservando all’ospedale di Tagliacozzo, struttura pubblica al servizio
di tutta la Marsica occidentale. Allo stesso tempo, invitiamo la
cittadinanza a far sentire la propria voce aderendo compatta ad ogni
iniziativa in difesa dell’Umberto I”.