13 Ottobre 2023 - 16:21:04

di Vanni Biordi

Il compito istituzionale di un politico dovrebbe essere quello di rendere conto periodicamente del suo lavoro, sia in termini quantitativi che qualitativi. Quante proposte di legge, quante interrogazioni, quanta attività politico istituzionale sia stata svolta. Quali sono i temi di cui si è occupato di più e naturalmente quello che è stato fatto. Concretamente. Oggi, a L’Aquila, il Senatore della Repubblica Michele Fina, eletto dagli abruzzesi con il Partito Democratico, ha indetto una conferenza stampa per raccontare quello cha ha prodotto, politicamente, nell’ultimo anno.

Quello di Michele Fina è il racconto del lavoro di un “parlamentare di territorio” che ha seguito anche le vicende nazionali concentrandosi sulle ricadute che ci sono state e ci saranno sull’Abruzzo, in particolare sulle parti più fragili del nostro territorio. Ma anche intorno ai progetti che guardano al futuro: dal raddoppio della ferrovia Pescara-Roma a una legge che riguarda la Ricostruzione post-terremoto nel capoluogo di Regione e a tutto ciò che riguarda il diritto alla casa, a partire dal Superbonus, il sistema idrico del Fucino, insomma il Senatore Dem ci ha tenuto in particolar modo a raccontare tutta la sua attività legislativa e ha provato a costruire un “filo rosso” che alla fine vuole essere un progetto di sviluppo che riguardi l’Abruzzo all’interno di un progetto di sviluppo che pensa all’Italia.

Naturalmente, alla luce del suo passato, il suo lavoro in Commissione è stato concentrato su di un tema a lui molto caro, e cioè, quello della transizione ecologica, della transizione digitale, quindi, di conseguenza, proprio della trasformazione del meccanismo di crescita e dell’industria del nostro Paese. Michele Fina ha provato a mettere mano anche nelle vertenze occupazionali, le problematiche che riguardano la sanità, il lavoro e l’istruzione che riguardano il nostro territorio. In buona sostanza, chi scrive è convinto che il miglior modo di essere un politico e un parlamentare nazionale che si occupa del bene della Nazione, come si è votato alla costituzione, deve anche essere sempre capace di calarrsi nel territorio dove è nato e vive e che riconosca che è anche poi il territorio che ti ha eletto e ti ha concesso l’onore di svolgere quel ruolo.

Oggi il Senatore della Repubblica Michele Fina ha raccontato nel dettaglio quello cha ha fatto. Anche perché è giusto che ognuno di noi possa controllare: 7 disegni di legge presentati da primo firmatario, 81 da cofirmatario insieme con 8 ordini del giorno, 1388 emendamenti, 25 interrogazioni da primo firmatario, 112 da cofirmatario, 37 interventi in Aula e in Commissione, 12 mozioni presentate da cofirmatario, la proposta come cofirmatario per la Commissione di inchiesta su sicurezza e condizioni di lavoro, la fondazione dell’intergruppo sui cambiamenti climatici e l’elezione come capogruppo Pd nella Commissione si ecomafie ed agromafie. Sono i numeri? Si. Ma in un mondo che sembra non pensare più potrebbero essere l’occasione per un invito alla riflessione che molti dovrebbero saper cogliere.